Anche a Lanciano i vandali sporcano il monumento dedicato ai Martiri delle Foibe
Nella notte tra domenica e lunedì una mano ignota ha cosparso l'area di immondizia. A febbraio, a Chieti, era stata imbrattata la targa
Nel pomeriggio di ieri (lunedì 3 aprile) i membri di CasaPound Italia hanno provveduto alla pulizia del monumento ai martiri delle Foibe, colpito in nottata da un atto vandalico ad opera di ignoti.
“Appreso in mattinata dello sfregio che qualche balordo durante la notte aveva insozzato il monumento cospargendolo di immondizia, abbiamo provveduto nel primo pomeriggio a ripulirlo”, racconta Marco Pasquini, responsabile lancianese del movimento. Un episodio simile era accaduto, lo scorso febbraio, a Chieti, quando una mano ignota aveva sporcato la targa della piazzetta dedicata ai Martiri delle Foibe, allo Scalo, poi ripulita dal gurppo locale di Casapound.
"Non sappiamo – commenta Pasquini - se questo gravissimo gesto di mancanza di rispetto nei confronti delle migliaia di italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia vittime della pulizia etnica ad opera dei titini sia in qualche modo collegato con l’imbrattamento compiuto recentemente a Chieti, o se sia opera di una mano diversa. Certo è che come accaduto a Chieti, è stata ancora una volta CasaPound Italia a mobilitarsi per riparare celermente a questi vili gesti compiuti da individui privi di coraggio e dignità. E dispiace che il Comune non si sia attivato provvedendo all’immediata pulizia del monumento. La memoria dei nostri connazionali morti o esiliati per la sola colpa di essere italiani - conclude - avrebbe meritato quantomeno questo elementare gesto di attenzione da parte di chi amministra la città".