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Via verde a Casalbordino, il sindaco: «Quella progettata è la soluzione ottimale per rilanciare il turismo»

L'assessore ai lavori pubblici Zinni: «Opera irrinunciabile, il lungomare diventerà più moderno e smart senza impattare sulla regolare fruibilità»

Casalesi e turisti possono finalmente vedere come verrà realizzato il primo tratto di pista ciclabile, quello che attraverserà via Bachelet, a Casalbordino lido: sono infatti stati installati i due pannelli con il rendering dell'opera, i cui lavori sono stati già appaltati e prenderanno il via a settembre, interamente finanziati dalla Regione per un totale di 600mila euro.

Un'opera importantissima che inizierà a cambiare il volto del lungomare ma che ha suscitato alcune perplessità tra i cittadini principalmente per il fatto che pista ciclabile e pedonale sono adiacenti, il che rischia di creare una pericolosa promiscuità tra ciclisti e pedoni. E il fatto che la Via verde toglierà dei parcheggi lascia qualcuno perplesso.

«Il progetto è stato realizzato secondo le norme ed è una soluzione che coniuga tutte le esigenze rendendo possibile il passaggio della Via verde a Casalbordino - precisa il sindaco Filippo Marinucci -. Inoltre restano 3 metri e mezzo di marciapiede, che viene occupato solo per 1 metro e mezzo dalla pista ciclabile. Quella progettata è risultata la soluzione ottimale per poter rilanciare tutte le attività del lido, e quindi il turismo: mi piace ricordare che Casalbordino è l'unica località di tutta la Costa dei trabocchi che avrà la pista verde sul lungomare, mentre altrove viaggia sul tracciato della vecchia ferrovia, lontano dalla costa, e se fosse accaduto così anche a Casalbordino, le persone non avrebbero usufruito della pista cilabile ma avrebbero continuato a passare sul lungomare. Abbiamo qundi trovato una soluzione che potesse anche rilanciare il turismo, il resto dovranno farlo gli operatori locali».

Sulla promiscuità tra pista ciclabile e pista pedonale e sulla soppressione di posti auto il primo cittadino precisa: «Le due piste sono separate da un cordolo, mentre per i posti auto voglio ricordare che ci sono i parcheggi a 50 metri dal lungomare». 

Sul fatto che la Via verde sia irrinunciabile per Casalbordino si esprime anche l'assessore ai lavori pubblici, Carla Zinni: «È un'opera necessaria perché finalmente inizierà a dare un nuovo volto al lungomare di Casalbordino che per troppo tempo è rimasto con l'immaginario degli anni '70. Ora stiamo iniziando a dargli un volto più moderno e smart, in linea con l'avvento della pista verde e della Costa dei trabocchi. Stiamo cambiando volto a Casalbordino per renderla al passo con i tempi e all'altezza delle aspettative del nuovo turismo ecosostenibile ed esperenziale. Quest'opera andava fatta ed il modo in cui è stata concertata è il meno impattante sulla regolare fruibilità del lungomare». 

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