La solidarietà di Chieti ai migranti sbarcati a Ortona: "Pronti a fare rete con i sindaci della provincia"

Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, è stato ieri al porto di Ortona, dove alle 17 è approdata la nave Humanitas con 197 migranti a bordo e diversi minori non accompagnati.

“Ho voluto essere presente per dimostrare simbolicamente e fattivamente la solidarietà di Chieti a tutti coloro che sfidano la morte per fuggire da condizioni di vita inaccetabili - dice il primo cittadino - il Comune di Chieti, attraverso il proficuo e sensibile lavoro del settore Politiche sociali, è riuscito a collocare presso una struttura cittadina due minorenni sbarcati da soli”.

“Ho aspettato sul molo insieme con il collega sindaco di Ortona, Leo Castiglione – continua Ferrara - per testimoniare la mia vicinanza e quella di tutti i sindaci della provincia di Chieti pronti a far rete per trovare una soluzione umana a questo dramma epocale. Chieti sarà sempre accanto a chi fugge da guerre, povertà e carestie facendo il suo dovere civico e istituzionale”.

Dalla nave della ong tedesca sono sbarcati 197 migranti, tra cui 40 minorenni non accompagnati e 3 accompagnati e 25 donne, di cui due incinte, salvati nel Mediterraneo la scorsa settimana.

I migranti arrivano da Burkina Faso, Camerun, Gambia, Guinea, Costa d’Avorio, Liberia, Mali, Nigeria, Senegal, Sudan. I soccorsi e l'accoglienza sono coordinati dalla prefettura di Chieti. Dopo i controlli medici e le operazioni di identificazione, i migranti saranno sistemati tra l'Abruzzo le regioni limitrofe, secondo una ripartizione stabilita dal ministero dell'Interno. In parte anche i minori resteranno nelle strutture abruzzesi.

“Si sono concluse questa mattina, nelle prime ore del giorno, tutte le operazioni di accoglienza con grande efficienza e regolarità”. Lo fa sapere il Comune di Ortona.

“I 197 migranti approdati ieri pomeriggio al porto di Ortona a bordo della Humanity 1 sono partiti tutti per le nuove destinazioni – dice ancora l'amministrazione comunale che poi ringrazia le tre associazioni di protezione civile del Centro operativo comunale (Coc), la Croce rossa, il Cnab Protezione civile e il Cb Protezione civile “che, come sempre, coordinati dalla responsabile del Comune di Ortona hanno provveduto a montare le attrezzature, a reperire i beni di prima necessità, a gestire le varie fasi dell’accoglienza”.

“Una grande squadra che ha lavorato in sinergia con prefettura, Capitaneria di porto, questura, Dipartimento regionale di Protezione civile e 118 della Asl 2. La città di Ortona ancora una volta si è distinta per la sua grande umanità oltre che per le sue capacità organizzative e di coesione per raggiungere un obiettivo comune”.