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Domenica, 28 Aprile 2024
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Si consolida l'intesa tra Comune e Soprintendenza: "Tantissimi cantieri di rigenerazione degli edifici culturali"

Il tavolo monitorerà lavori per un ammontare di circa 20 milioni di euro, spalmati su vari interventi che riguardano tutti edifici o porzioni di città di elevato prestigio storico e culturale

Si consolida l'intesa tra Comune di Chieti e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio in vista dei lavori che riguarderanno il patrimonio culturale cittadino.A tal proposito, l'amministrazione comunale comunica l'istituzionalizzazione di un tavolo tecnico di confronto fra i due enti.

“Siamo vicini alla città e lieti di contribuire al futuro del suo straordinario patrimonio culturale” dichiara la soprintendente Cristina Collettini parlando di "tutela e valorizzazione di un inestimabile patrimonio culturale ancora poco noto che presto tornerà nella disponibilità della sua collettività".

“Si tratta di una scelta che non solo conferma la sinergia istituzionale con la Soprintendenza che abbiamo attivato appena insediati - spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai lavori pubblici Stefano Rispoli - ma la rilancia perché la coinvolge fattivamente nella rigenerazione urbana che abbiamo avviato, grazie ai progetti finanziati attraverso misure come Pnrr, Pinqua e finanziamenti statali".

Il tavolo monitorerà lavori per un ammontare di circa 20 milioni di euro, spalmati su vari interventi che riguardano tutti edifici o porzioni di città di elevato prestigio storico e culturale, come: restauro e rifunzionalizzazione palazzo Massangioli ed ex Cinema Eden; del Supercinema; delle scuole Nolli e dell’ex asilo Principessa di Piemonte; dell’arciconfraternita del Santissimo Rosario; dell’ex Scuola il Casone; della riqualificazione di Piazza Trento e Trieste, del progetto Corso Tiburtina, Piazza calanchi e Colle Marconi; degli interventi di riqualificazione del sottopasso pedonale e del parco della Stazione con annessi parcheggi; del nuovo parco urbano di Filippone; degli interventi sugli ipogei del centro storico; c’è poi il progetto di rigenerazione PinQua, Qualità dell’abitare per piazza Garibaldi, il convento delle Clarisse e l’edificio di San Raffaele Arcangelo; la realizzazione del nuovo nido del Villaggio Mediterraneo.

Al tavolo di confronto seguiranno la progettazione e i cantieri con uno scambio continuo fra i tecnici dei rispettivi enti come la squadra di architetti, restauratori e archeologi della Soprintendenza "preziosissimi per i lavori di riqualificazione di piazza San Giustino e che devono essere necessariamente coinvolti in una città antica qual è Chieti".

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