Rosaria Mencarelli e Rosanna Tuteri salutano Chieti: avvicendamenti alla Soprintendenza e intanto piazza San Giustino restituisce altri reperti
Rosaria Mencarelli, soprintendente ai beni archeologici, belle arti e paesaggio di Chieti-Pescara, ed il funzionario archeologo Rosanna Tuteri si congedano “per sopraggiunti limiti di età”, espressione quest’ultima di carattere tecnico-burocratico, certamente ingenerosa ed asettica sotto il profilo umano. Ultimo giorno di servizio, quello odierno, per le due “donne delle istituzioni”, salutate dal personale di via degli Agostiniani dopo l’ultima loro apparizione ufficiale, lo scorso 20 maggio nell’ambito dell’evento “Teate nel cuore di Chieti”, tenutosi per i tipi del “Sistema Cultura” presso l’ex chiesa di Santa Maria del Tricalle. Tanto la dottoressa Mencarelli, a Chieti da cinque anni, quanto la dottoressa Tuteri, che in Sapab Ch-Pe vanta una lunga carriera ancor prima della riforma territoriale delle soprintendenze, sottolineano come, in perfetta sintonia con il titolo della predetta kermesse culturale, “Chieti è una città che si fa amare per storia, tradizione e qualità della vita e, dunque, non può che restare nel cuore”. Quanto, nello specifico, ai vertici dell’Ente di tutela, “la Soprintendenza”, si legge nella nota di congedo diffusa ieri, “ringrazia di cuore la dr.ssa Rosaria Mencarelli, che dal 1 giugno sarà in quiescenza, per la passione, la dedizione ed il grande senso di appartenenza trasmessi a tutto l’Ufficio …, la sua grande apertura al territorio e la costante promozione dell’azione di conoscenza del patrimonio culturale della regione Abruzzo, attuata in modo sinergico con le altre Istituzioni e la collettività, rimarranno l’eredità maggiore di cui faranno tutti certamente tesoro”. Si apre ora la successione al ruolo dirigenziale di Sapab Ch-Pe.
“Il nuovo asset dell’Ente sarà comunicato domani 1 giugno mediante una nota ufficiale”, così ha assicurato la stessa soprintendente uscente, Rosaria Mencarelli. Nei giorni scorsi erano circolate indiscrezioni circa un periodo di gestione transitoria ascritto alle superiori funzioni del direttore generale MIC Federica Galloni, ma sembrerebbe che nelle ultime ore si sia anche lavorato per una soluzione capace di assicurare una continuità gestionale da garantire con risorse immediatamente disponibili. In tal senso, fra i papabili, appare il nome dell’architetto Aldo Giorgio Pezzi, di Pescara, già da tempo inserito nei quadri direttivi della soprintendenza e, tra l’altro, con un significativo precedente nei panni di responsabile ad interim. A Rosanna Tuteri subentrerà, invece, la dottoressa Anna Dionisio, di Lettomanoppello. Ultimi scampoli di lavoro a Colle Gallo, anche per il dottor Lorenzo Serafino Ferreri. L’archeologo, fino a qualche giorno fa affiancato dal collega Miguel Davide, ha portato a compimento la ricognizione su una tumulazione del VI secolo a.C. già individuata [ma non ufficializzata] a dicembre 2021 e sarà impegnato sul cantiere il tempo necessario per definire dimensioni e caratteristiche di una nuova cisterna domestica, di circa metri 6x3,5, affiorata ieri nell’area dove insisteva il basamento della fontana ottocentesca. Non ci sarà tempo, invece, per indagare il contenuto stratigrafico del manufatto romano. E’ comunque evidente che lo stesso sia funzionale all’imponente domus romana, verosimilmente la dimora di Caio Asinio Gallo [da qui il toponimo Colle Gallo per l’arce di San Giustino], che la piazza ha gradualmente restituito. Si ritiene che, fra parti indagate, porzioni pavimentali musive riemerse, porzioni prive di lastricatura ma originariamente deputate ad ambienti abitabili, pertinenze e parti terrazzate ancora interrate, la domus potesse vantare una estensione prossima ai 1000 metri quadrati.