"La politica della cattiva amministrazione e chi paga? Sempre i cittadini"
Eccoci di nuovo alla chiamata del "sistema il dissesto", dove puntualmente i cittadini di Chieti vengono convocati quando c'è da mettere le mani nelle loro tasche per incapacità di certi personaggi. Sono trascorsi diversi anni ma l'attuale amministrazione si è ben distinta come quelle passate per evidenti incapacità seguitando a gonfiare i debiti, ma come sempre accade per i debiti sono sempre responsabili "quelli delle precedenti amministrazioni comunali". Io credo che questo giochino dello scaricabarile sia ormai insopportabile per noi cittadini che abbiamo già le nostre "amministrazioni famigliari" e se per caso a fine mese o a fine anno andiamo con i conti in negativo ne rispondiamo direttamente e non possiamo far affidamento su nessuno.
In merito alla Tari, l'utenza chietina si è distinta rispetto agli altri capoluoghi abruzzesi per essere stata diligente nella raccolta differenziata, rispettando i criteri di raccolta che in tanti comuni italiani hanno portato dei benefici economici alle famiglie che hanno potuto usufruire di sconti. A Chieti succede invece tutto il contrario, invece dello sconto ci viene chiesto un ulteriore aumento, come se negli anni scorsi non ci fossero stati.