Una giornata con i “meno giovani”: l’iniziativa benefica per gli anziani al Tricalle
Domenica scorsa presso la parrocchia di San Francesco Caracciolo al Tricalle, il Comitato omonimo per le feste patronali ha organizzato una “Giornata dei meno giovani”, aperta a tutti, ma specialmente ai nonni, agli anziani del quartiere e non solo. Alle 11 la Santa Messa domenicale, celebrata dal parroco Michele Panissa seguita, nell’auditorium parrocchiale “E. Menichelli”, dal ricco pranzo offerto ai quasi 150 presenti – quasi tutti over 70 – dal Comitato parrocchiale.
«Ci tenevamo particolarmente a questa iniziativa, ormai la seconda [già negli anni passati la Confraternita della Parrocchia e lo stesso Comitato avevano promosso un simile evento, ndr.], soprattutto in questo periodo natalizio – hanno spiegato i componenti del Comitato – in cui le persone invece di godere del tempo da vivere e passare assieme ai nonni, ai meno giovani, alle nostre memorie storiche viventi, preferiscono attaccarsi alle cose materiali e alle apparenze festose, ma spesso vuote».
Nel pomeriggio dopo il pranzo sempre negli stessi ambienti sono seguiti momenti di svago e di ballo, soprattutto con le tombole, che hanno richiamato anche persone non “iscritte” alla giornata. La giornata ha visto la partecipazione anche del Gruppo UNITALSI di Chieti, che ha accompagnato, su invito del Comitato, anche molti ospiti dell’ospizio Istituti Riuniti San Giovanni Battista di Chieti, a piazza Garibaldi. «Non avremmo potuto fare a meno di allargare il nostro invito anche a quelle persone – sempre i membri del Comitato – che ancora di più in questi periodi sono lasciate a loro stesse, magari dentro quattro mura e senza un volto amico o un sorriso su cui contare».
Entusiasta la responsabile del Gruppo UNITALSI di Chieti, Gabriella Tagliola Russi: «Grazie agli organizzatori abbiamo potuto regalare, letteralmente, una giornata diversa e piena di svago ai nostri amici e amiche, che cerchiamo sempre più di rendere partecipi delle attività associative, grazie anche ai nostri giovani volontari». A fine giornata, raccolti i commenti dei presenti, è venuta fuori «tanta gratitudine per un gruppo che ha sempre lavorato bene, correttamente ed è andato incontro alle esigenze di tutti» come ha sottolineato qualcuno venuto appositamente da Pescara e dalle zone limitrofe del teatino. Attenzioni verso i nostri e gli anziani in genere, che vengono ripagate anche solo dalla soddisfazione o dai sorrisi sui loro volti, salutando prima di tornare a casa.