"Pronto soccorso di Chieti al collasso: ogni giorno si sfiora la rissa": la testimonianza di un paziente
Pronto soccorso al collasso anche a Chieti dove negli ultimi giorni gli accessi sarebbero aumentati e il personale fatica non poco per riuscire a dare assistenza a tutti i pazienti.
A riportare la propria testimonianza è un nostro lettore. "Ho avuto la sfortuna di essere ricoverato al pronto soccorso di Chieti, reparto collassato: avete capito bene, 'reparto', perché una struttura che può ospitare massimo 10 posti letto, l'altro ieri aveva 90 ospiti...in tutte le stanze, uffici, corridoi, negli studi. Dappertutto". Sempre l'altro giorno, prosegue il signor Luciano, "sono entrati altri pazienti invitati a tornare il giorno seguente: ciò ha provocato offese e minacce. E nella notte un arzillo signore ha minacciato col bastone il dottore di turno che cercava di giustificare la situazione. Se ci sono 90 ingressi e l'intero ospedale ha messo a disposizione solo 4 posti (2 al reparto covid e 2 alla medicina) siamo dentro a una guerra tra poveri dove tutti hanno ragione: i furiosi malati e i poveri medici e infermieri che non si fermano mai. Purtroppo - conclude amareggiato - i veri colpevoli che hanno chiuso le varie strutture si stanno godendo i loro succosi stipendi".