"Cipressi e amianto sotto il ponte": le foto in contrada Valle Anzuca
Una impresa edile locale ha di recente donato quelli che sembrano essere dei cipressi al Comune di Francavilla ed io, quale cittadino che ha a cuore il verde e vuole sempre che le cose migliorino, ringrazio.
Vorrei però far notare che è stato fatto un errore madornale nella piantumazione di alcuni esemplari. Ben due sono stati messi proprio sotto il cavalcavia (!) ed un terz'ultimo, a mio avviso, è troppo vicino al recinto bianco/verde. C'è bisogno che le radici abbiano più spazio ed infatti in rete si apprende: "Tra il cipresso e le mura dovrebbe esserci almeno un metro, meglio ancora un metro e cinquanta."
Vorrei cogliere l'occasione per dire che per quanto concerne le piantumazioni, come anche per le potature (etc.), bisognerebbe avvalersi di veri esperti. Dico questo perché capita di vedere alberi messi a dimora in terreni, luoghi erronei, spesso purtroppo vengono barbaramente privati dell'intera loro chioma, capitozzati, circondati di asfalto addirittura sino ai piedi dei tronchi. Vere aberrazioni... in arboricoltura.
E pensare che in zona abbiamo la fortuna di avere il Conalpa, ovvero sia il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio (che più volte si è espressa al riguardo). Perché quindi non una cooperazione tra i Comuni e queste figure?
Negli ultimi anni ho notato che la convivenza tra piante e città è davvero molto difficile, ma sarebbe una gran cosa se almeno si smettesse con quelle pratiche, se si iniziasse ad affrontare meglio la questione del verde. Per un futuro migliore. Per non fare errori ad oltranza, per lasciare i giusti insegnamenti e giuste normative ai posteri.
Che si cominci a dare più spazio al verde, che si guardi in questa ottica nelle future costruzioni, casa per casa, strada per strada. Un passo alla volta.
Basta con le c-ostruzioni sul lungomare, il famoso processo di Francavillizzazione che sembra non conoscere fine.. Non vorreste invece una bella pineta fronte mare?
Tornando alla segnalazione, nelle foto da me scattate e nel filmato postato dal sindaco della città sulla propria pagina social, si scorge poi la presenza di un grande telo verde ormai scolorito, sotto il quale, a detta di un ex sindaco intervenuto nei commenti, ci sarebbe dell'amianto.
Da quanto tempo è li?
Stando allo storico di Google Street View, sembrerebbe almeno dal lontano 2008 (!), quando c'era ancora una rete di sicurezza.
Non è assolutamente mia intenzione fare dell'allarmismo ma semplicemente voglio evidenziare il fatto che in ben 15 anni (!) chi di dovere non ha fatto nulla per sanare la situazione. Questo è inaccettabile.