Gli studenti della Chiarini protagonisti di esperimenti scientifici condotti sulla Stazione spaziale internazionale

C'erano anche gli studenti della scuola secondaria di primo grado Chiarini-De Lollis, ieri, alla seconda edizione della conferenza Steam Italia, un'occasione di confronto tra le scuole di ogni ordine e grado di tutto il territorio italiano sulle discipline Steam (Science, Technology, Engineering, Art and Mathematics) affinché giovani e adulti, donne e uomini siano sempre più consapevoli del valore aggiunto dato dalla padronanza di metodologie e strumenti Steam per affrontare con successo le sfide contemporanee.

Gli alunni teatini hanno partecipato con il progetto Astro Pi Mission Space Lab ancora in corso. Cinque team del plesso Chiarini si stanno tuttora cimentando in altrettanti esperimenti scientifici che, proprio in questi giorni, stanno per essere eseguiti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Presto i dati raccolti, come valori di temperatura, umidità, luminosità, forza del campo magnetico, fotografie in alta risoluzione o nel vicino infrarosso, verranno inviati sulla Terra agli studenti che dovranno concludere il lavoro scrivendo una relazione.

L'avventura è iniziata a settembre, quando i ragazzi hanno dovuto progettare e inviare all'Esa e alla Raspberry Foundation, organizzatori del progetto, la loro idea progettuale. Solo quelle ritenute interessanti sono passate alla seconda fase del progetto: la programmazione della scheda di prototipazione Astro Pi per poter eseguire l'esperimento sulla Oss. E in questo momento, i 5 team che hanno ottenuto il "flight status" sono in attesa che i loro programmi vengano eseguiti a bordo dell'avamposto spaziale e che i dati raccolti vengano comunicati loro.

Come raccontato nella Conferenza Steam Italia, il progetto è stato una stimolante occasione per avvicinare le ragazze e i ragazzi alle discipline Steam, una sfida capace di valorizzare le eccellenze, includere gli alunni con qualche difficoltà rafforzare la capacità di lavorare in gruppo e far interagire il contributo di diverse discipline quali la tecnologia, la matematica, le scienze, la geografia e l'inglese. Quest'anno poi i ragazzi partecipanti al progetto hanno avuto l'incredibile possibilità di visitare il centro Esa-Esrin di Frascati lo scorso 17 marzo in occasione degli Esa School Days.