"Dal sindaco Ferrara e l'assessore Rispoli solo annunci, le strade sono in abbandono": Colantonio (Lega) attacca il Comune

Dopo quasi tre anni dell' avvenuta contrattazione del Comune di Chieti con una ditta esterna per la gestione della pubblica illuminazione in città, c'è un silenzio assordante da parte del sindaco Ferrara e dell'assessore Rispoli sulla misteriosa gestione del servizio".

A dirlo è il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Mario Colantonio che spiega come "diversi tratti stradali sono senza illuminazione notturna nonostante l'esistenza degli impianti, ma le cose più gravi avvengono sui ripristini".

Colantonio ricorda che "circa un anno fa lungo via Solferino, un camion privato 'distrugge'  tre pali di pubblica illuminazione; fermo restante l'accertamento che provvederà ad espletare con accesso agli atti per constatare che  il conducente che ha provocato il danno, abbia regolarmente fatto la denuncia all'assicurazione e di conseguenza l'assicurazione abbia risarcito da tempo il Comune di Chieti delle somme quantificate; ma non è concepibile che dopo un anno, un intero tratto stradale di circa 500 metri con presenza di abitazioni, rimanga totalmente al buio.

Da informazioni assunte, pare che la ditta affidataria del servizio per diversi milioni di euro, abbia effettuato una cessione di ramo aziendale ad altra ditta subentrante (anche questo particolare sarà oggetto di controllo amministrativo con regolare accesso agli atti) e che nulla è dato sapere sull'ordine di priorità dei lavori di ripristino su diversi tratti della pubblica illuminazione, tra cui quello di via Solferino.

Quello che lascia maggiormente 'l'amaro in bocca' e che a fronte di ripetuti annunci di lavori milionari, a cui alcune testate dedicano pagine intere, nessuno dice più nulla sulla totale indifferenza di una amministrazione comunale del 'campo largo Ferrara' sulle evidenti e reali esigenze della cittadinanza tutta e cioè quella di avere una città capoluogo rispettata in primis da chi su questo territorio viene e guadagna tanti bei soldi.

Nessuna autorevolezza da parte del sindaco e assessore ai Lavori pubblici ha provocato in città quello che già accaduto e più volte lamentato per i lavori svolti ed in svolgimento da parte delle ditte installatrici dell'ultra fibra. Quello già accaduto, ora si sta ripetendo inesorabilmente per la gestione della pubblica illuminazione, a danno dei cittadini di Chieti".