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Lunedì, 29 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2013 Centro / Corso Trento e Trieste

Fermare il Declino si presenta, nessun candidato al Parlamento per la città di Chieti

Per la provincia di Chieti c'è il lancianese Alberto Carlini capolista al Senato. E proprio a Lanciano, in corso Trento e Trieste, ci sarà una delle sedi elettorali del movimento di Oscar Giannino

Fare per Fermare il Declino, il progetto politico di Oscar Giannino, non presenterà alcun teatino al Parlamento. E' questo il primo particolare saltato all'occhio durante la presentazione dei candidati, questa mattina a Pescara. Per la provincia di Chieti ci sarà l'imprenditore lancianese Alberto Carlini che correrà come capolista al Senato, ma nessun esponente del capoluogo farà parte del listino. Non è neanche un caso che Giannino, durante il suo tour elettorale previsto in Abruzzo domenica 27 gennaio, salterà proprio la città di Chieti.

Il giornalista economico sarà infatti alle ore 10.30 presso il Cinema Movieplex dell'Aquila, per poi fare un giro nel centro martoriato dal terremoto, mentre nel pomeriggio si sposterà a Teramo (ore 16, Auditorium San Carlo) e Montesilvano (ore 18, Hotel Serena Majestic). Giannino avrebbe dovuto toccare anche Lanciano, dove è stato costituito un comitato elettorale in corso Trento e Trieste, ma questa tappa è stata cancellata per condensare tutto nel "gran finale" di Montesilvano: al termine dell'incontro, infatti, si terrà un aperitivo per effettuare una raccolta fondi, dal momento che il partito non usufruisce di soldi pubblici e ogni candidato sostiene di tasca propria la campagna elettorale.

Carlini ha affermato che "la rabbia non governa un Paese. Non basta mandare a casa la classe dirigente che ha rovinato questo Paese per arrestare il declino che stiamo vivendo. La protesta dev'essere costruttiva. Secondo un sondaggio di Strategica, il Movimento 5 Stelle potrebbe diventare leader in Abruzzo. Io non ho nulla contro il M5S, ma credo che in questo momento si debba proporre una politica costruttiva, e non distruttiva".

Durante la conferenza stampa è stato sottolineato che il programma di Fid "è stato scritto dai principali economisti italiani", ricordando che Giannino propone di "vendere il patrimonio dello Stato per contribuire alla riduzione della spesa pubblica".

Sotto la lente d'ingrandimento soprattutto i problemi degli imprenditori: Massimo Settembrini, commercialista teramano candidato alla Camera, ha spiegato che "in questo movimento ci sono molti commercialisti perchè noi siamo quelli che più di tutti interfacciano le aziende con lo Stato, e quindi viviamo sulla nostra pelle le difficoltà quotidiane degli imprenditori. Se non cambiamo la situazione, moriremo di tasse e disoccupazione". Per la presentazione delle liste sono state raccolte 1.900 firme, andando dunque oltre il minimo richiesto (ne servivano mille). 

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