Discarica di Colle Sant'Antonio-Colle Marcone: "Inaccettabili i ritardi ed il rimpallo delle responsabilità"
CasaPound Chieti torna all'attacco sulla discarica e chiede di procedere immediatamente con la bonifica
CasaPound Italia ritorna con forza sul tema della bonifica della discarica di Colle Sant'Antonio-Colle Marcone: "Continuiamo e continueremo a portare all'attenzione delle istituzioni il grave problema ecologico che riguarda la zona di Colle Sant’Antonio – spiega Francesca La Rovere, capolista di CasaPound Italia per il collegio di Chieti alle prossime regionali – È intollerabile che Comune, Regione ed Arta continuino a rimpallarsi le responsabilità abbandonando a sé stessa una bomba ecologica pronta a scoppiare da un momento all’altro. I residenti, con cui siamo in costante contatto, a differenza delle istituzioni comunali, sono arrivati al limite della sopportazione, e con loro anche la nostra pazienza”.
La Rovere ricorda la costante osservazione rivolta alla zona dopo l’incendio dello scorso 27 giugno 2015 "che - dice - doveva essere bonificato prima entro il 2017 e poi entro e non oltre marzo 2018. Oggi siamo a gennaio 2019 e nulla è cambiato, come testimonia un nostro recente sopralluogo in loco. Un immobilismo criminale e irresponsabile che non ha giustificazioni”.
E sul tema interviene anche Stefano Flajani, candidato presidente alla regione Abruzzo per CasaPound Italia: “Pretendiamo che i tre enti interessati trovino un accordo per intervenire tempestivamente; in caso contrario siamo pronti a dare battaglia insieme ai residenti di Colle Sant’Antonio portando i problemi dei cittadini direttamente dentro gli uffici di Comune, Regione e ARTA finché non si troverà una soluzione dignitosa e definitiva alla questione”.