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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

"Ho evitato la distruzione della sanità teatina": Febbo (Forza Italia) interviene sul futuro dell'ospedale

Il consigliere regionale replica al comitato ristretto dei sindaci sui problemi della sanità

“Il Comitato ristretto dei sindaci è ufficialmente da annoverare come organo di 'disinformazione' del centrosinistra. Il consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo replica alle accuse del comitato ristretto dei sindaci sui problemi della sanità.

"Diffondere dati negativi e distorti  - dice Febbo - danneggia non solo la sanità teatina ma quella abruzzese e soprattutto quella pubblica di cui tanto si riempiono la bocca. I dati ufficiali dimostrano che le sale operatorie sono tutte attive e utilizzate, basta chiedere i dati giornalieri che smentiscono clamorosamente e spudoratamente il Comitato. Forse c'è da chiedersi il perché alcuni primari, una minoranza rispetto al numero complessivo degli universitari e non, non partecipa a riunioni ufficiali su argomenti 'delicati' circa la 'produzione', ma poi sottoscrive i budget assegnati.

Vorrebbero determinare la gestione che invece spetta ad altri organi soprattutto ponendosi al di sopra della rappresentanza dell'università spettante al rettore che invece sta lavorando in piena e condivisa sintonia con la dirigenza Asl. Ma forse era necessario un intervento polemico, da parte del Comitato stesso, per distorcere l'attenzione dell'opinione pubblica sul risultato esaltante raggiunto dalla Asl con la sottoscrizione del contratto definitivo a tempo indeterminato a ben 218 operatori sanitari e di aver raggiunto quota 621 dal 2020. Peraltro c'è da rilevare che il numero complessivo del personale è passato da 1.450 unità del 2020 a ben 1.675 del 2023, e mi sembra un incremento notevole. Così come continua il pretestuoso allarme sul Dea di II livello che sta per sfuggire a Chieti.

C'è una data temporale, fra 36 mesi, per cogliere obiettivo, c'è una giusta e genuina competizione tra le 4 città capoluogo e vedremo cosa accadrà ma soprattutto mi pongo una domanda: siamo sicuri che in questi 36 mesi il famoso DM 70 (decreto Lorenzin) non venga cancellato o stravolto?

Anche sulla presunta ispezione dell'Anvur del 2027 si tratta di normale attività di monitoraggio la cui data viene ampiamente anticipata. Certo per quella data i lavori già individuati e finanziati devono essere eseguiti o essere in corso di esecuzione. Su questo vigilerò puntualmente, ma come ho evitato la distruzione della sanità teatina da parte del duo D'Alfonso/Paolucci, con il project financing, il declassamento del nostro ospedale clinicizzato, così come ho ottenuto risorse vere ed idonee (60 milioni di euro) per la ristrutturazione così farò per non perdere facoltà di Medicina e Dea”.

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