Dispersione idrica e spreco di acqua pubblica nelle fontane di Chieti: scatta l'esposto
La consigliera di Azione politica, Pompilio, presenterà un esposto "per lo sperpero pubblico e per omissione di atti d’ufficio nei confronti dei responsabili"
Resta senza risposta l'interrogazione presentata a febbraio scorso dalla consigliera di Azione politica Serena Pompilio sulla dispersione idrica a Chieti e, in particolare, sulla perdita di acqua dalle fontanelle pubbliche e ora sul tema scatterà un esposto in procura.
"Sei mesi fa - ricorda Pompilio - ho presentato un’interrogazione in consiglio comunale sulla dispersione idrica in città e nello specifico sullo spreco di acqua pubblica delle fontane. Nello specifico quella via dei Vestini e quella di via F.lli Pompilio perdevano acqua h 24 senza pietà. Della problematica ero stata investita dall’ingegner Maurizio Tucci che aveva anche provveduto a fare un conteggio dello sperpero pubblico pari a circa 3 milioni di litri di acqua buttati mentre in tante realtà ci sono cittadini senza nemmeno la possibilità di farsi la doccia. Un rimpallo di responsabilità tra ente gestore e Comune di Chieti".
A sei mesi di distanza nulla sarebbe cambiato e le fontane perdono ancora acqua a più non posso "per piccoli problemi che sarebbero risolvibili con pochi soldi" fa presente Pompilio.
Che aggiunge: "Il tempo di intervenire credo sia stato più che sufficiente quindi procederò con un esposto per lo sperpero pubblico e per omissione di atti d’ufficio nei confronti dei responsabili chiunque essi siano. È veramente vergognoso che non si tenga in minima considerazione l’importanza di un bene prezioso come l’acqua senza intervenire anche nei piccoli lavori di manutenzione che però comportano sprechi assurdi".