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Dimissioni assessori, FdI Chieti: "La grande fuga: con Ferrara non ci vuole restare nessuno"

I consiglieri di opposizione: "Le defezioni di politici e tecnici dall’amministrazione Ferrara ormai non si contano più. Si fa fatica a stare dietro alle lettere di dimissioni che assessori, consiglieri e collaboratori inviano con costanza alla posta del sindaco"

Parlano di "grande fuga" i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Chieti Carla Di Biase, Giuseppe Giampietro e Roberto Miscia commentando le recenti dimissioni del'assessore alle Politiche sociali Mara Maretti, che seguono di poche settimane quelle dell'assessore esterno Enrico Raimondi.

"Le defezioni di politici e tecnici dall’amministrazione Ferrara - sottolineano dall'opposizione - ormai non si contano più. Si fa fatica a stare dietro alle lettere di dimissioni che assessori, consiglieri e collaboratori del primo (e ormai solo) cittadino inviano con costanza alla posta del sindaco. I segnali sono arrivati nei primi mesi di governo, con la posizione critica assunta dalla consigliera Pompilio e la fuga dell’assessore pentastellato Cascini. A questi - ricorda FdI - hanno fatto seguito le fuoriuscite di ben due capi staff, intervallate dalla pessima figura delle dimissioni della titolare del bilancio, Tiziana Della Penna, poi rimessa in sella dopo l’intervento della prefettura e, infine, del consigliere Zappone. Infine, l’ala sinistra della maggioranza ha sferrato al già traballante sindaco due importanti colpi, con le dimissioni di Enrico Raimondi e Mara Maretti. Se a ciò si aggiungono le numerose riconsegne di deleghe da parti di molti consiglieri e gli addii anzitempo di alcuni dirigenti, il quadro è piuttosto chiaro e anche la conclusione: da Ferrara scappano via tutti".

E ironizzano: "Agli appassionati di cinema, sembrerebbe di rivivere il remake del film del 1963 “La grande fuga”, ma con degli attori, quelli attuali, di scarsa qualità e un ritmo affatto avvincente".

"Tutti questi episodi - dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Carla Di Biase – dovrebbero spingere il sindaco a riflettere a porsi delle domande e invece, tronfio e altezzoso, circondato da pessimi 'consiglieri', continua imperterrito la sua corsa verso un dirupo che, nostro malgrado, determinerà tanti danni per l’intera collettività teatina.La priorità del sindaco secondo quanto sta dichiarando a più riprese, oggi è solo il bilancio, rinviando a dopo la sua quadratura la ricomposizione della giunta. Anche su questo tema ci attende qualcosa di cinematograficamente interessante, tra la commedia e l’horror, tra annunci roboanti che parlano di ingressi di personalità di alto profilo e le numerose e strampalate rivendicazioni dei gruppi di maggioranza. Il bilancio stabilmente riequilibrato, rappresenterà un importante banco di prova e su questo tema Fratelli d’Italia invita l’amministrazione e la parte tecnica a mantenere un comportamento corretto e rispettoso, perché il tempo della comprensione e della giustificazione, è ormai finito".
 

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