rotate-mobile
Politica Lanciano

Marongiu (Pd): "A Lanciano maggioranza in frantumi a nemmeno due anni dall'elezione"

L'esponente di opposizione interviene sui malumori nella maggioranza del sindaco Paolini: "Consiglieri irritati verso assessori pronti a cambiare casacca e a candidarsi alle regionali, senza aver dato risposte ai cittadini"

“Mentre Lanciano e i cittadini attendono soluzioni, proposte, coraggio nelle scelte, la maggioranza di Paolini va in frantumi a nemmeno due anni dall’elezione”. Commenta così il consigliere comunale di opposizione, Leo Marongiu, le ultime vicende politiche in Comune.

Nell'ultimo consiglio comunale, martedì scorso, dove il consigliere Fernando De Rentiis (capogruppo della lista Alleanza con Paolini) ha 'suonato la sveglia' alla sua maggioranza, tirando in ballo la questione dei cambi di casacca in atto, dopo dimissioni (dell'assessore Nicola Campitelli) e rimozioni all'interno della Lega Lanciano. “Gli amministraotri che hanno intenzione di candidarsi alle prossime regionali lo facciano pure – ha detto in aula De Rentiis - ma non vi dimenticate dei cittaidni che da noi si aspettano risposte”.

“Con un certo imbarazzo abbiamo assistito in consiglio al confronto tutto interno alla maggioranza sulle poltrone e sulle candidature alle prossime elezioni regionali – dichiara l'ex candidato sindaco Marongiu - ora è chiaro a tutti, anche a loro, che quel patto era unicamente interessato alla riconquista delle poltrone, dei piccoli centri di potere e di nomine negli enti. È ormai chiaro che il malumore dei cittadini, rispetto a questi 2 anni negativi del terzo mandato di amministrazione Paolini, inizi a suscitare fibrillazioni all’interno della maggioranza. Gli stessi consiglieri comunali solo un mese e mezzo fanno hanno definito 'poco coraggioso' il bilancio di previsione ed oggi esprimono in modo ancora più esplicito l’irritazione verso assessori pronti a cambiare casacca e pronti a candidarsi alle regionali, inseguendo percorsi di ambizione personale senza che, in questi 24 mesi, siano riusciti a mantenere una sola delle tante mirabolanti promesse della campagna elettorale”.

“In questo clima – prosegue Marongiu - il sindaco Filippo Paolini ha perso completamente il polso della situazione: questo fare pilatesco e sonnolento del primo cittadino, sta portando a sbattere non solo la maggioranza di centrodestra ma proprio la città che aspetta risposte e soluzioni veloci sui grandi temi e che invece deve assistere a figuracce che si susseguono come la disorganizzazione delle Feste di Settembre, l’incresciosa gestione dei box di via Monte Maiella, l’appoggio incondizionato ad una politica sanitaria che sta uccidendo la sanità frentana e che ha ormai paralizzato il Renzetti. Il sindaco e tutta la giunta sono arrivati al capolinea – conclude il consigliere di minoranza - irresponsabile andare avanti così altri 36 mesi con questa litigiosità interna, inconcludenza e con questo arrivismo sfrenato di cui abbiamo avuto le avvisaglie già dal primo mese con la voracità di chi, come prima cosa, si è ri-adeguato l'indennità di carica senza nemmeno attendere gli aumenti che sono poi arrivati per legge. Una vergogna ed uno schiaffo a tutti i lancianesi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marongiu (Pd): "A Lanciano maggioranza in frantumi a nemmeno due anni dall'elezione"

ChietiToday è in caricamento