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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Aumento stipendi direttori, Pettinari: "Ennesimo schiaffo agli abruzzesi"

L'accusa del consigliere regionale del M5S dopo l'aumento di una componente degli stipendi dei direttori di Regione Abruzzo

Un aumento della retribuzione di posizione annuale per i direttori della Regione Abruzzo da circa 55 mila euro l’anno fino a 69mila euro annuali. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari (M5S) accusando Lega, FdI e FI di aver regalato "un altro privilegio", mentre "gli abruzzesi faticano a ripartire".

La delibera che aumenta la retribuzione di posizione annuale dei direttori è la 273 del 2020: Pettinari ne chiede l'immediata rettifica. “Sono estremamente deluso, per questo voglio denunciare quanto accaduto. La retribuzione di posizione annuale - spiega -  è una delle tre voci che costituisce il compenso dei direttori e che, a seconda di criteri di valutazione sul lavoro svolto, verrà aumentata da circa 55 mila euro l’anno (anche meno per valutazioni più basse) a circa 66 o addirittura a circa 69mila euro annuali nel caso di particolare merito". 

Aumenti inaccettabili per Pettinari in un momento così difficile per tutti gli abruzzesi. "Come gruppo consiliare ci tagliamo lo stipendio dal primo giorno in cui siamo entrati in consiglio regionale, lo facciamo senza una legge che ce lo imponga, ma a differenza nostra il centrodestra in Regione Abruzzo si è distinto maggiormente per nomine, poltrone e aumenti di stipendio della classe dirigenziale che, seppur legittimi sottol’aspetto giuridico, sono da condannare senza se e senza ma come scelta politica. Se avessimo vinto le elezioni e governato Regione Abruzzo sicuramente non avremmo preso queste decisioni" chiude il vicepresidente del Consiglio regionale, precisando che "l'aumento disposto dalla giunta si applica solo ai direttori della giunta e non a quelli del Consiglio regionale".

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