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L'ironia del Pd: "Le dimissioni sono il più bel gesto d'amore che Di Primio potesse fare alla nostra città"

I consiglieri comunali Chiara Zappalorto e Alessio Di Iorio commentano la probabile candidatura del sindaco a Governatore dell'Abruzzo

"Le dimissioni sono il più bel gesto d'amore che Umberto Di Primio potesse fare alla nostra città. Dopo essere stato in Comune per più di 20 anni con posizioni di vertice ed aver ricoperto tutti i ruoli possibili, lascia una città in ginocchio dal punto di vista sociale ed economico. Il ruolo di capoluogo di Chieti è sempre più svilito  da un atteggiamento di negativo campanilismo che ci ha portati al totale isolamento all'interno della nostra Regione Abruzzo".

I consiglieri comunali del Pd Chiara Zappalorto e Alessio Di Iorio tirano un sospiro di sollievo alla notizia delle rassegnate dimissioni del sindaco Umberto Di Primio, entrato in Forza Italia da alcuni mesi, e lanciano un appello ai teatini: "Non è tempo di coalizioni, partiti e liste. È tempo - dicono - di una riscossa civica che parta da noi tutti".

La possibile candidatura del sindaco a Governatore dell'Abruzzo viene vista dall'opposizione come quella di chi "si candida a guidare, come un generale senza esercito, proprio l'istituzione dalla quale si è allontanato, creando un distacco nocivo per lui e per tutti i cittadini. In questi anni, dinanzi alle critiche, Umberto Di Primio è stato solo capace di trincerarsi dietro il risultato elettorale, senza mai entrare nel merito dei problemi ma soprattutto senza ascoltare le soluzioni, proposte da opposizione e cittadini.

Chieti - concludono Di Iorio e Zappalorto - merita di rinascere, merita di rialzarsi e di correre verso un futuro pieno di opportunità, nel quale mettere in vetrina i suoi gioielli. Chieti ha bisogno di amore. Chieti ha bisogno di prendere per mano le nuove generazioni e dir loro che qui si può pensare di vivere per sempre".

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