Tassa di soggiorno a Chieti: cos’è, quanto costa e categorie esenti
La tassa di soggiorno è un’imposta locale che si versa al Comune
Una tariffa fissa che non bisogna sottovalutare in caso di vacanza: la tassa di soggiorno, un’imposta locale che i vacanzieri devono versare, per singola notte, al Comune di Chieti. Il pagamento avviene in concomitanza con il saldo del soggiorno in una struttura ricettiva. Sarà poi il gestore, o chi se ne occupa, a versare l’importo nelle casse cittadine.
Il contributo, che può variare a seconda della città, è fisso ma prevede alcune esenzioni di cui tenere conto. Se state pensando di sostare qualche notte a Chieti per ammirare le bellezze artistiche di questa terra, allora dovete assolutamente conoscere tutte le informazioni sulla tassa di soggiorno teatina.
Tassa di soggiorno a Chieti: cosa sapere
Il consiglio comunale di Chieti ha approvato la tassa di soggiorno lo scorso 10 agosto 2018 ed è entrata ufficialmente in vigore dal 1° novembre 2018.
Il gettito dell’imposta di soggiorno, leggiamo sul sito ufficiale del Comune, è destinato a finanziare interventi in materia di turismo e promozione della città, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambienti locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.
Le tariffe della tassa di soggiorno a Chieti
E ora vediamo quanto si paga a notte per dormire a Chieti:
- alberghi 5 o 4 stelle – 1,50 euro
- alberghi 3 stelle – 1,20 euro
- alberghi 2 stelle, agriturismi e B&B – 1 euro
- alberghi 1 stella e ogni altra struttura ricettiva – 0,80 centesimi di euro
L’imposta è applicata fino a un massimo di 5 pernottamenti consecutivi.
Esenzioni
Alcuni soggetti sono totalmente esentati dal pagamento dell’imposta di soggiorno. In questa categoria rientrano:
- i residenti del Comune di Chieti
- i minori sotto i 6 anni
- i lavoratori della struttura ricettiva con rapporto contrattuale o di studio non residenti a Chieti
- i volontari che operano in caso di emergenze ambientali
- le persone ospitate su disposizione dell’Autorità pubblica per situazioni di emergenza
- chi pratica terapie riabilitative nel territorio
- chi assiste degenti ricoverati
- entrambi i genitori che accompagnano soggetti che usufruiscono delle terapie riabilitative, i degenti ricoverati e pazienti sotto i 18 anni
- i giovani fino a 30 anni che pernottano negli Ostelli per la Gioventù
- gli studenti universitari di età non superiore a 26 anni che alloggiano in strutture, in pensionati o residenze universitarie
- gli autisti di pullman turistici e gli accompagnatori che prestano attività di assistenza a gruppi turistici
Inoltre, l’imposta è ridotta del 50% per i minori che nel giorno di inizio del soggiorno non abbiano ancora compiuto i 14 anni di età.
Per tutte le altre informazioni, vi rimandiamo alla pagina ufficiale dedicata all’imposta di soggiorno del Comune di Chieti.