Al Teatro Studio di Treglio il debutto di "Stefano", lo spettacolo sugli italiani senza patria
Debutta nel Teatro Studio di Treglio, sabato 7 ottobre, alle 21, con replica domenica 8, alle 18, "Stefano", di Armando Discepolo, con Vito Signorile, Tina Tempesta, Rossella Gesini, Paolo del Peschio e Stefano Angelucci Marino. Una nuova Produzione del Teatro Stabile d'Abruzzo in collaborazione con Teatro del Sangro e Teatro Abeliano di Bari.
Un testo tragicomico, visionario, per raccontare gli italiani senza Patria; una storia cruda, narrata con una lingua bastarda e maschere contemporanee. Il protagonista è un musicista diplomato al Conservatorio di Napoli che arriva a Buenos Aires, come tanti immigrati di inizio Novecento, con la speranza di “trovare l'America”. Il suo desiderio è diventare un musicista famoso, scrivere una grande opera e far piovere sterline. Ma niente di tutto ciò accade.
Le esigenze di una difficile sopravvivenza e i propri limiti come autore fanno tacere la sua canzone. La ricerca dell'ideale, la vocazione artistica e i conflitti familiari sono alcuni dei temi che, tra il tragico e il comico, sono crudamente esposti in quest'opera punto di riferimento del grottesco criollo. In scena otto maschere antropomorfe e un particolare codice espressivo nato dalle suggestioni create dai murales e dai “bamboloni” della Boca, il celebre barrio porteño contraddistinto da una forte impronta italiana.