Al teatro Marrucino di Chieti va in scena "Parenti Serpenti", dal film culto di Mario Monicelli
Venerdì 12 gennaio, alle ore 21, al teatro Marrucino di Chieti, va in scena la commedia in due atti "Parenti Serpenti", di Carmine Amoroso, interpretata dalla compagnia Amici della ribalta di Lanciano.
L'omonimo film del 1992 diretto da Mario Monicelli, diventato cult, ha molti legami con Lanciano, primo fra tutti quello con il testo teatrale di partenza, scritto da Carmine Amoroso, sceneggiatore e regista nato a Lanciano.
I personaggi e le situazioni sono tipicamente frentani, ma facilmente trasferibili a ogni latitudine, ed esprimono, dietro un apparente attaccamento ai valori tradizionali, una società cinica ed egoista. Nelle due ore di spettacolo si ride molto, ma il plot drammaturgico si dirige verso un’amara conclusione. Dopo la cena e la messa natalizia, infatti, la madre preannuncia ai figli di non poter più vivere da sola con il marito, ormai in pieno decadimento cerebrale, richiesta che scatenerà un gioco di rimandi e un tragicomico scaricabarile tra i figli, con rapida deriva verso lo scontro frontale fatto di ripicche, rancori e accuse. Nessuno dei figli vuole occuparsi dei due anziani, mostrando il proprio egoismo di fronte ai genitori bisognevoli di affetto e di sostegno.
Lo spettacolo disegna una società in lenta deriva morale in una pièce che, con gli anni e con i cambiamenti della società, acquista ulteriore forza drammaturgica.
In scena, per la regia di Mario Pupillo, Gabriele Pasquini, Vincenzo Torosantucci, lo stesso Pupillo, Clara Labrozzi, Raffaella Di Florio, Marcello Cipolla, Ludovica Simigliani, Claudio Foria, Anna De Sanctis, Gino Marfisi, Gigliola D’Antonio, Claudia Di Rocco.
I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro o sul circuito Ciaotickets, al costo di 13 euro.