Umberto Orsini protagonista di "Le memorie di Ivan Karamazov" al teatro Marrucino
L’attore Umberto Orsini sarà il protagonista di "Le memorie di Ivan Karamazov", tratto dal romanzo “I fratelli Karamazov” di Fëdor Dostoevskij, per la regia di Luca Micheletti, al teatro Marrucino di Chieti, sabato 20 aprile, alle 21, e domenica 21, alle 17.30.
Le scene sono firmate da Giacomo Andrico, i costumi da Daniele Gelsi, il suono a cura di Alessandro Saviozzi e le luci di Carlo Pediani. Lo spettacolo è prodotto dalla compagnia Umberto Orsini.
"È un grande onore per la nostra stagione di prosa ospitare Umberto Orsini, uno dei più grandi attori del teatro italiano, che porterà in scena un capolavoro assoluto della letteratura mondiale, un viaggio all’interno dell’ultimo romanzo di Fëdor Dostoevskij, “I fratelli Karamazov”, che il maestro Umberto Orsini interpreta da protagonista assoluto per la terza volta nella sua carriera", commenta il maestro Davide Cavuti.
Dopo il fortunato sceneggiato televisivo di Bolchi e La leggenda del grande inquisitore, questo “nuovo Karamazov” è per Orsini l’occasione di confrontarsi direttamente con la complessità del personaggio più controverso e tormentato dell’intera epopea letteraria: Ivan Karamazov, il libero pensatore che teorizza l’amoralità del mondo e conduce forse consapevolmente all’omicidio l’assassino di suo padre; Ivan Karamazov, protagonista controverso e tormentato, colpevole e innocente insieme, ritorna a parlare, come un uomo ormai maturo che sente di non aver esaurito il suo compito, che sente il suo personaggio romanzesco troppo limitato per esprimere la complessità del suo pensiero e chiarire le esatte dinamiche dei “delitti” e dei castighi”. E così si confessa e cerca di raccontare la sua storia.
"Sembra incredibile ma è quasi mezzo secolo che conosco il signor Ivan Karamazov", ha dichiarato Umberto Orsini nelle sue note di presentazione. "L’ho incontrato in uno studio televisivo di via Teulada, a Roma, e da allora ci siamo guardati nello specchio e ci siamo confusi uno nell’altro al punto di identificarci o de-identificarci. L’ho costruito giorno dopo giorno quell’Ivan, gli ho dato un aspetto severo, l’ho fatto diventare biondissimo, quasi albino, gli ho messo un paio di occhialini tondi e dei colletti inamidati di fresco. L’ho difeso da una sceneggiatura che lo penalizzava, battendomi per dare lo spazio adeguato all’importanza del suo “Grande Inquisitore”, inizialmente dato per troppo cerebrale e dunque probabilmente indigesto al grande pubblico".
L’attore, accompagnato da una musica in stringente e fervido dialogo emotivo con le parole ch’egli pronuncia, dà luogo a una straziata e commovente confessione a tu per tu con se stesso e con i propri fantasmi, a metà tra la finzione letteraria e il “pirandelliano” dissidio con un personaggio in cui ritrova le espressioni più oscure del proprio “io”.
Umberto Orsini è uno dei più importanti attori italiani. Dopo aver frequentato l’accademia nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico, ha lavorato per la prima volta con Luchino Visconti nel 1960 nella rappresentazione teatrale di “L’Arialda”. Nel corso della sua carriera, Orsini ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il prestigioso Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista nel 1969 per la sua interpretazione nel film “La caduta degli dèi” di Visconti. È stato inoltre nominato per il David di Donatello come miglior attore non protagonista nel 2008 per il suo ruolo in “Il mattino ha l’oro in bocca”. Tra le sue performance più importanti, si annoverano ruoli in produzioni teatrali di spicco come “Chi ha paura di Virginia Woolf?” nel 1963 con Sarah Ferrati e “Affabulazione” di Pier Paolo Pasolini nel 1993 con la regia di Ronconi. Nel cinema, si è fatto notare in film come “La dolce vita” di Federico Fellini nel 1959 e “Ludwig” di Visconti nel 1973. La sua popolarità è cresciuta anche grazie a ruoli televisivi significativi, come quello di Ivan Karamazov nella miniserie “I fratelli Karamazov” del 1969.
Biglietti in vendita al botteghino del Marrucino e sul circuito Ciaotickets.