Il diario di Adamo ed Eva con De Rossi e Branchetti a Lanciano
Sabato 22 febbraio, al teatro Fenaroli di Lanciano, alle ore 21, c'è lo spettacolo "Il diario di Adamo ed Eva", con Barbara De Rossi e Francesco Branchetti, per la regia di Francesco Branchetti, con musiche originali di Pino Cangialosi. Si tratta di una produzione del Teatro Talia di Tagliacozzo.
Tra il 1904 e il 1905, Mark Twain scrisse due brevi racconti, Il diario di Adamo e Il diario di Eva. Poi, nel 1906, riunì i due racconti in successione, a formare una sola narrazione The Diary of Adam and Eve, essendo i due così complementari tra di loro.
Mark Twain, attingendo al mito della Creazione, narra come siano andate le cose tra l’uomo e la donna in chiave ironica e umoristica, ma anche fiabesca e romantica e come possa essere nata l’attrazione tra i due sessi. Il testo a due voci inizia con l'apparizione di Eva, che Adamo vede come una creatura bizzarra e fantasiosa; Adamo si ritrova un bel giorno a dover fare i conti con questa nuova creatura: «Questo nuovo essere dai capelli lunghi... Non mi piace, non sono abituato ad avere compagnia».
Nel racconto, le due voci si avvicendano in modo commovente e allegro. Eva è una creatura bizzarra e fantasiosa, romantica, vanitosa, chiacchierona, sempre interessata a dare nomi agli animali, alle piante e al creato. Adamo è un uomo rude e facilmente irascibile, un solitario, innervosito dalla continua presenza di Eva, che lo segue incuriosita, parlando ininterrottamente. Adamo però è molto affascinato da Eva. Il loro incontro appare destinato al disastro.
Poi, Eva mangia la mela e comincia la caduta: entrano nel mondo della morte, dei figli, del lavoro, della conoscenza; arrivano i figli Caino e poi Abele, esseri che Adamo per molto tempo non riconosce come umani, ma crede siano una nuova specie di animali.
I due diari si susseguono fino a che i due, nonostante le diversità, si rendono conto che si amano. È l’incontro tra l’uomo e la donna, in questo giardino dell’Eden con tutti gli aspetti e le caratteristiche dell’uomo e la donna moderni, mirabilmente tratteggiati dalla grandezza della penna di Mark Twain.
Biglietti:
Platea 25 euro (ridotto 23)
Primo settore 20 euro (ridotto 18)
Secondo settore 18 euro (ridotto 16)
Terzo settore 14 euro
I biglietti possono essere acquistati al botteghino del teatro Fenaroli, dalle 16,30 alle 19,30 nei due giorni precedenti lo spettacolo (escluso i festivi), oltre al giorno della rappresentazione), online su Ciaotickets o nei punti vendita autorizzati.