Scampagnata in fattoria alla scoperta del peperone dolce di Altino
Domenica 22 settembre, c'è l'ultimo appuntamento con la rassegna "Scampagnate in fattoria", il il progetto promosso dall'associazione Donne in Campo Chieti-Pescara della Cia-Agricoltori Italiani. Sarà la volta dell'azienda agricola Terrafonte di Annamaria D'Alonzo, ad Altino, alla scoperta del tipico peperone dolce, diventato Presidio Slow Food nel 2015. L’iniziativa consiste in quattro appuntamenti in quattro aziende che rappresentano il Chietino, il Pescarese, il Sangro e il Vastese alla scoperta del mondo dell'agricoltura al femminile, che declina salute e benessere, storia e tradizioni, cibo rurale e gusto. La tappa di Altino concluderà il tour che ha toccato Cugnoli (Pescara), dall'agriturismo "Rosso di sera" di Domenica Trovarelli, presidente regionale del movimento, poi San Martino sulla Marrucina, nell'agriturismo "La brocca" di Carla Di Crescenzo, fino all’azienda di Antonella Vicoli, presidente di Donne in Campo Chieti-Pescara, a Montenero di Bisaccia (Campobasso).
La giornata prenderà il via alle ore 10, in contrada Scosse, dove i partecipanti visiteranno la piantagione di peperone dolce di Altino, raccoglieranno un cestino di peperoni per poi imparare a fare la tipica collana con ago e filo che rimarrà come ricordo. Seguirà il pranzo, rigorosamente a base di peperone dolce, e la visita al museo del peperone dolce di Altino. Ci sarà intrattenimento per bambini e musica popolare. La giornata si concluderà con una passeggiata alla scoperta del centro storico del piccolo borgo abruzzese.
Il programma è arricchito, inoltre, dall’intervento della dottoressa Marilisa Laudadio, farmacista nutrizionista, che parlerà di alimentazione, intolleranze alimentari e salute.
“La mia è un’azienda di famiglia storica”, dice Annamaria D’Alonzo, “che si occupa della produzione della materia prima, il peperone dolce, fino alla sua trasformazione in prodotto finale. La preparazione avviene nel modo più elementare e semplice possibile al fine di ottenere un prodotto sano e genuino, così come veniva fatto una volta”.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Altino e dall’associazione del Peperone Dolce di Altino.