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San Giustino, tra Ron e Maltattack: un weekend da incorniciare

Cinquemila persone sabato sera a Maltattack in piazza, altrettante per la festa di domenica con Ron in concerto e i fuochi d'artificio. La soddisfazione degli organizzatori. In piazza Malta intanto partiti i lavori per l'Afterhouse

Un weekend da grandi numeri, quello vissuto a Chieti per la festa del Patrono. In quasi cinquemila secondo l’ufficio dell’assessorato cultura e turismo si sono riversati in piazza San Giustino domenica sera anche per Ron, chiamato a chiudere le festività. Dopo una passeggiata per Chieti, che già conosceva, e una cena leggera da “Nino”, l’artista è salito sul palco accompagnato dai suoi musicisti di fiducia per cantare i brani dell’ultimo disco e quelli di un repertorio quarantennale come “Anima” e “Cosa sarà”, dell’amico Lucio Dalla.

Molto apprezzato anche il complesso bandistico Città di Chieti in piazza Vico, un po’ meno l’allestimento del mercato sul corso e soprattutto la sporcizia in cui versavano la villa comunale e diverse vie del centro nel giorno di festa.

Alle 23.30, puntuali, sono partiti i fuochi d’artificio: un quarto d’ora non proprio piacevole purtroppo, a causa del vento forte.

Ma in definitiva la tre giorni di festa, cominciata venerdì sera con lo spettacolo gratuito al teatro Marrucino “Le facce dell’amore”,  sembra aver riportato Chieti ai fasti del passato. La pensa così il consigliere comunale delegato agli Eventi, Luigi Milozzi: “Oggi posso affermare – commenta in una nota - che quello che era un mio obiettivo quando il sindaco Di Primio mi ha conferito la delega, ossia quello di organizzare delle feste patronali capaci di riempire la città offrendo spettacoli per tutti i ceti e di tutti i generi, è stato raggiunto.

La speranza è che si possa fare sempre meglio anche negli anni a venire, ormai la strada è infatti spianata”.

Se la serata di domenica era tarata per un pubblico un po’ più adulto, quella che l’ha preceduta, Maltattack, ha invece riempito in maniera incredibile non solo il luogo della festa, piazza Malta, ma anche le vie limitrofe e le zone calde del centro storico. “Siamo sulla strada giusta: Chieti, pian piano, sta dimostrando di essere anch’essa una città allettante per i giovani e per i tanti universitari che la popolano” è il commento del delegato alle Politiche Giovanili, Stefano Rispoli, che in piazza Malta ha seguito l’iter che ha portato varie associazioni a poter prendere in gestione i box dell’ex mercato coperto affidati dal Comune. Proprio ieri sono partiti i lavori per completare l’Afterhouse dei giovani delle Acli: l’aula studio serale e punto di aggregazione pensata per universitari fuorisede e giovani teatini.

“Ritengo che il centro storico vada in gran parte interdetto al transito veicolare e che vada migliorata la pulizia della città nelle fasi di post-eventi” ha aggiunto Rispoli. Per questo motivo, fa sapere ancora, l’amministrazione comunale si sta attivando con la Cns-Formula Ambiente, ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana, per intensificare il lavaggio delle strade interessate dagli eventi e di quelle che insistono in prossimità dei locali aperti.  

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