Al museo Barbella la presentazione del libro "La vena delle viole" di Antonella Caggiano
Venerdì 22 marzo, al museo Barbella di Chieti, c'è il terzo incontro del ciclo Salotti culturali teatini. Dalle ore 17.30, protagonista sarà Antonella Caggiano, che presenta il libro "La vena delle viole" (CartaCanta, 2023). Introduce Luca Dragani, modera Monica Ferri; dialogano con l'autrice Francesca Berardi e la scrittrice Monica Storto. Letture a cura di Giulia Lo Russo e Veronica Pompa.
È previsto l'accompagnamento musicale del trio barocco Fairy Consort: Luca Matani violino barocco, Luca Dragani flauto dolce, viola da gamba, Antonio Larcinese tiorba, chitarra barocca, musiche di Andrea Falconieri e Salomon Rossi.
“C'è in queste pagine una volontà, una consegna, una quasi accanita e però dolce fiducia nella scrittura poetica. Come se la poesia potesse cogliere finalmente il rilievo di moti, pensieri, dolori, gioie che l'autrice custodisce e vive. Si tratta di esperienze forti, potenti, abissali. E altre finissime. Dunque le affida alla voce poetica come le onde di tempeste o le piogge o gli estremi azzurri al mare. In Antonella Caggiano la poesia adempie il proprio compito di dare rilievo alla vita, di portare le vicende personali a una luce — la luce inquieta della parola — che le rende disponibili al riverbero nella vita di tutti. Preferisce l'effetto di versi icastici, immagini portate alla tensione intellettuale massima, quasi deponendo gioielli. Potrebbe dirsi quasi poesia abitata dall'Antonella Carmen Caggiano è nata il 13 luglio 1971. Laureata in Lettere nel 1997. L’amore per la scrittura risale a quando aveva undici anni. Vive a Pescara dal 2016, dove insegna. Ha collaborato a “Il Roma” e a “Il giornale di Napoli”, divenendo giornalista pubblicista. Ha pubblicato “Estensioni”, 1990; “Cronaca di uno zen annunciato”, 2010; “Dolce di sale”, con prefazione di Dante Maffia, maggio 2022; “La vena delle viole”, con nota, in quarta di copertina, di Davide Rondoni, novembre 2023. Le opere sono state accolte positivamente dalla critica. Molte poesie sono state tradotte in diverse lingue e hanno ricevuto vari riconoscimenti in molti premi letterari. E’ membro dell’Accademia Internazionale “Mihai Eminescu”. Alcuni suoi testi sono presenti in varie antologie, fra le altre in: “900 e oltre” a cura di Roberto Pasanise e Gerardo Salvadori, introdotta da Pompeo Giannantonio, della facoltà di Lettere di Napoli e nell’antologia “Poeti e Poesia”, curata da Elio Pecoraeterno doppio spirito del barocco, e quindi intellettiva e immaginosa. Di certo una voce sincera, libera, tesa a cogliere il segreto che non si esaurisce”. (Davide Rondoni, in retrocopertina)
Antonella Carmen Caggiano è nata il 13 luglio 1971 e si è laureata in Lettere nel 1997. L’amore per la scrittura risale a quando aveva undici anni. Dal 2016 vive a Pescara, dove insegna. Ha collaborato a “Il Roma” e a “Il giornale di Napoli”, divenendo giornalista pubblicista. Ha pubblicato “Estensioni”, 1990; “Cronaca di uno zen annunciato”, 2010; “Dolce di sale”, con prefazione di Dante Maffia, maggio 2022; “La vena delle viole”, con nota, in quarta di copertina, di Davide Rondoni, novembre 2023. Le opere sono state accolte positivamente dalla critica. Molte poesie sono state tradotte in diverse lingue e hanno ricevuto vari riconoscimenti in molti premi letterari. E’ membro dell’Accademia Internazionale “Mihai Eminescu”. Alcuni suoi testi sono presenti in varie antologie, fra le altre in: “900 e oltre” a cura di Roberto Pasanise e Gerardo Salvadori, introdotta da Pompeo Giannantonio, della facoltà di Lettere di Napoli e nell’antologia “Poeti e Poesia”, curata da Elio Pecora