Il giardino delle pubbliche lettura torna con la Metamorfosi di Ovidio e Madri Terre
Torna per il sesto appuntamento, giovedì 17 agosto, alle 21.15, nel chiostro del convitto G.B. Vico, il "Giardino delle pubbliche letture". Il programma della prossima serata prevede un doppio appuntamento. Il primo è con "Madri terre", brevi narrazioni su storie di donne che si incastrano e sovrappongono in un’unica voce corale, che porta simbolicamente in sé la forza, l’amore per la vita e le sofferenze dell’universo femminile attraverso le suggestioni di testi di vari autori, tra cui Virgilio, Erri de Luca, David Grossman, Taty Almeida, con le voci narranti Cinzia Di Vincenzo, Deni Scarsi, Gianni Scarsi, Maria Cristina Stumpo. Musiche a cura di Isidoro Malandra, eseguite da Daniela Torto al pianoforte. L'iniziativa è a cura dell’associazione Meridiani Paralleli.
A seguire l'adattamento delle "Metamorfosi" di Ovidio di Leonardo Bianchi - Teatro Dove Teatro Non C’è, curato dal poeta Gian Giacomo Della Porta, che ricreerà le atmosfere epiche, mitologiche e misteriche del poema incentrato sul fenomeno della trasformazione. Questa seconda parte è curata dall'associazione Coro polifonico Santa Maria Arabona.