Proiezione del film sulla vita di Mario Dondero l'8 maggio a Lanciano
Proiezione del film documentario di Marco Cruciani Calma e gesso, sulla vita di Mario Dondero, domenica 8 maggio, dalle 18, al Polo museale Santo Spirito di Lanciano.
Scorrono immagini di città, di luoghi, di donne e di uomini, di storie incredibili ma vere. Scorrono foto in bianco e nero e diapositive a colori. Scorrono strade e paesaggi. Siamo in viaggio con uno dei grandi maestri del fotogiornalismo mondiale e il documentario è un tentativo di raccontare l'avventurosa storia del fotoreporter Mario Dondero attraverso il suo presente in continuo movimento.
Un percorso di quasi cinque anni trascorsi al fianco del fotografo seguendo le sue ricerche, le sue mostre, inaugurazioni, conferenze, premiazioni, eventi vari e semplici passeggiate.
Un tragitto di pensieri e di azioni da cui emerge uno spaccato di cronaca nazionale ed internazionale vissuto in prima persona e in prima linea dagli anni '50 ad oggi. In quegli scatti lucidi e profondamente narrativi traspare la discrezione del suo sguardo e la completa estraneità al sensazionalismo dei paparazzi. Non c’è retorica nel suo modo di fare ma solo amore, ironia, indignazione, denuncia e ricerca del vero.
A Fermo dove vive, a Milano, a Genova, a Roma, a Bologna, a Napoli, a Firenze, in Sardegna, in Friuli, in Irpinia e in molti altri posti ci si ritrova sempre uniti e curiosi intorno alle infinite vicende immortalate dal nostro protagonista. Sembra ogni volta di stare nell'archivio del mondo.
Da Corrado Stajano a Ermanno Rea, da Gianni Berengo Gardin a Uliano Lucas a Vinicio Capossela, in tanti nel film proveranno a raccontarcelo con grande stima e amicizia, ma Mario è come sempre inafferrabile e sta già puntando verso una nuova meta con la sua Leica in spalla, perché sa benissimo che ci sarà sempre un prossimo futuro da non dimenticare.