All'università di Chieti il 45esimo convegno internazionale dannunziano
Anche Chieti, oltre a Pescara, ospiterà il 45esimo convegno internazionale dannunziano, dal titolo “D’Annunzio in Italia e nel mondo a ottant’anni dalla morte”, in programma da giovedì 25 a sabato 27 ottobre, a cura della Fondazione Tiboni e dal Centro Nazionale di Studi Dannunziani, con il supporto, la collaborazione e il patrocinio del Comune di Pescara, dell’università degli Studi Gabriele d’Annunzio, della Regione Abruzzo, del Liceo scientifico Galileo Galilei, dell’Istituto Ipssar De Cecco e del liceo Marconi.
A Chieti è prevista la sessione di venerdì pomeriggio, con inizio alle ore 16, all'università d'Annunzio, nell'aula magna di Lettere, presieduta da Angelo Piero Cappello. A tenere la prima relazione sarà Lorenzo Braccesi, noto grecista e studioso di d'Annunzio (Università di Padova) che affronterà il tema “Archeologia e propaganda. Le statue della vittoria” mentre Enrico Tiozzo, dell'università svedese di Göteborg, autore tra l'altro di una recente storia dei Nobel italiani, tratterà il tema “Gabriele d'Annunzio in Scandinavia e il premio Nobel”. A tenere la terza relazione sarà Ulla Åkerström, della stessa università di Göteborg, che si occuperà della presenza del Vate in Svezia, con particolare riferimento a due recenti saggi. Andrea Gialloreto, docente di Letteratura Italiana all'università di Chieti, con “Ragazzi folli di poesia comandati da un poeta”, tratterà dei ricordi fiumani di Giovanni Comisso e di Arturo Marpicati. Seguirà il professor Raffaele Giannantonio, che affronterà il tema dei rapporti di d'Annunzio con l'architettura. Concluderà la sessione Andrea Lombardinilo, con la relazione “D'Annunzio e la nascita della terza pagina: il mito giornalistico di Francesca da Rimini”.