Note di pace con il concerto a San Giustino della Schola Cantorum Zimarino
Note di pace con il concerto a San Giustino della Schola Cantorum Zimarino: dopo i meritati festeggiamenti in occasione dei 60 anni di attività, la Schola Cantorum "Settimio Zimarino" torna in concerto in occasione della Santa Pasqua. L'appuntamento è in cattedrale a Chieti dove il coro diretto dal Maestro Gabriele Di Iorio si esibirà il 24 marzo alle ore 21.00.
"Abbiamo appena festeggiato la nostra storia con una serie di appuntamenti che ci hanno regalato grandi emozioni e ci hanno permesso di far conoscere il nostro percorso artistico anche ai più giovani, ed ora ci apprestiamo ad omaggiare la Santa Pasqua con il concerto, diventato ormai tradizione, in occasione della Domenica delle Palme - spiega il Maestro Di Iorio, entrando poi nel merito della serata. - Il repertorio che proponiamo è molto particolare infatti è raro trovare Schubert, ma quest'anno ci sarà, insieme ad altre novità come un'orchestra più grande ed un nome in particolare: Valentina Coladonato, teatina figlia del coro Zimarino alle prese con una carriera internazionale".
Oltre a Coladonato (soprano) prenderanno parte altri due giovani solisti emergenti all'esibizione: il tenore Gianluca Nerone e il baritono Alessandro Zulli.
Il programma musicale comprende dunque: J. S. Bach con Ruht wohl, ihr heiligen Gebeine e Ach Herr, lass dein lieb Engelein (chorus e chorale tratti dalla Passione secondo Giovanni); F. Schibert con Messa in Sol magg. D 167 per soli, coro e orchestra (Kyrie – Gloria – Credo – Sanctus – Benedictus – Agnus Dei); J. G. Rheinerger Stabat Mater Op. 138.
L'appuntamento gode dell'alto patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti, oltre a quello della curia arcivescovile Chieti – Vasto. Al concerto sarà presente anche monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto che parlerà del suo libro "La musica e la bellezza di Dio" (Ed. Queriniana) che preannuncia:"Queste pagine vorrebbero invitare a fare esperienza del modo in cui la musica bella, quella sacra e quella che hanno saputo esprimere i geni assoluti della forma musicale, aiuta a camminare sulle vie del Mistero, accendendo il desiderio dell’amore che da Dio viene e a lui conduce".