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Disagi Cup: segnali positivi nell'incontro dal Prefetto

Verifica del personale destinato agli sportelli, formazione specifica, proroga deio contratti in scadenza fino a giugno 2012, informatizzazione dei distretti minori. Questi alcuni degli impegni presi dalla Asl davanti a Prefetto e Sindacati

Cup Asl: la Cgil proclama lo stato di agitazione
Un paio di settimane fa la Cgil Chieti aveva proclamato lo stato di agitazione del personale della Asl2, chiedendo l'avvio di un tentativo di conciliazione al Prefetto
in merito alle disfunzioni organizzative e alle condizioni di lavoro stremanti degli addetti al servizio Cup della Asl Lanciano-Vasto-Chieti.

Ieri (20 dicembre) si è svolto l'incontro col Prefetto, Fulvio Rocco de Marinis, assieme a sindacato, delegazione della Direzione Aziendale e alcuni operatori del Centro, con un esito positivo per i cittadini utenti e per i lavoratori. Durante il tentativo di conciliazione relativo alla vertenza avviata dalla Fp Cgil di Chieti sulle disfunzioni e sulle condizioni dei lavoratori infatti, l'Azienda ha riconosciuto come valide la maggior parte delle argomentazioni prendendo impegni precisi.

"Si è convenuto sulla necessità di verificare l'organico del personale destinato agli sportelli, di curarne la specifica formazione e, per i contratti a termine in scadenza, prorogarne la durata contrattuale fino al 30
giugno 2012 compreso il personale del call center (numero verde) - spiega Andrea Gagliardi, segretario generale Funzione Pubblica Cgil Chieti - sulle disfunzioni organizzative l'Azienda ha preso l'impegno di controllare il corretto funzionamento del back office che dovrà necessariamente essere di supporto alle innumerevoli problematiche che il personale del front office si trova ad affrontare quotidianamente nel rapporto con l'utenza".

Anche il problema della mancata informatizzazione di alcuni sportelli, come quelli dei Distretti Sanitari di Base di San Giovanni Teatino e Fossacesia, verrà risolto con una accellerazione del procedimento e verifiche su tutta la provincia.

"Inoltre - continua Gagliardi - fin dalla prossima seduta di contrattazione aziendale, prevista per il 22 dicembre, si avvierà la discussione per il riconoscimento agli operatori di cassa della indennità di maneggio denaro, equo indennizzo alla obbligatorietà per il personale alla rimessa in caso di ammanco di cassa".

A fine febbraio 2012 è previsto un incotnro per la 'resa dei conti' e verificare quanto dall'azienda è stato rispettato. "Per ora abbiamo chiesto al Prefetto di sospendere la procedura di conciliazione" dicono dal sindacato.

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