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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia Ortona

Al porto di Ortona poche banchine e pescaggio ridotto: le navi restano fuori, scoppia il malcontento degli operatori

Si susseguono i disagi a fronte della mancanza degli adeguamenti urgenti

“Cinque grandi navi sono da giorni fuori dal Porto in attesa di entrare. Tutto a causa di una serie di problemi che da anni restano insoluti e che in questi giorni si acuiscono ancora di più visto l’aumentare dei traffici. A causa dell’esiguo numero di banchine e di un pescaggio ridotto il porto di Ortona non riesce a garantire l’efficienza e lo sviluppo che potrebbe invece offrire, visto l’incremento dei traffici verso lo stesso. Un’occasione persa non solo per il porto ma per tutta l’economia regionale abruzzese” con queste parole gli imprenditori portuali  commentano i disagi a fronte della mancanza degli adeguamenti urgenti, nonostante gli investimenti annunciati.

Per gli operatori portuali “l’aumento dei traffici e navi sempre più grandi necessitano di infrastrutture pronte ad accoglierle nel modo più efficiente possibile. L’infrastruttura purtroppo è dotata della sola banchina nord con pescaggi di 6,8 metri (di cui si è in attesa dei lavori di dragaggio) e la banchina di Riva che in attesa dei fondi del Pnrr ci si augura possa essere dragata essendo con pescaggi troppo ridotti (5, 7 mt). Vanno aggiunte nuove banchine - dicono - il ripristino del molo Martello, la banchina di Riva e la realizzazione diga Sud. E É necessario l’inizio dei lavori di dragaggio attesi ormai da troppo tempo. Per comprendere la situazione basta pensare al fatto che altri porti hanno decine di Banchine ed Ortona con oltre 1 milione e 300mila tonnellate di merce soltanto una e mezza”.

Ma intanto i disagi sono incalcolabili per il sistema produttivo abruzzese, già danneggiato già dai rincari della materia prima ed energia. "Le grandi industrie stanno scoprendo sempre più la via del mare per gli approvvigionamenti delle materie prime. Il porto sta consolidando un costante trend di crescita confermando le grandi potenzialità per tutta l’economia del territorio regionale. Va data una risposta immediata anticipando il dragaggio sulla banchina di Riva e dando piena funzionalità del molo Martello": questa la richiesta degli operatori del porto di Ortona alla Regione Abruzzo e all’ Adsp.

"Le navi e l’economia - concludono - non possono aspettare".

Il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale con delega alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, ha annunciato un investimento di 6milioni di euro per il potenziamento e l’ampliamento del porto di Ortona, in seguito alla pubblicazione del decreto n. 52 del 10 marzo 2022, con cui il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, ha approvato il programma di interventi per l'Abruzzo. "Il decreto  - ha specificato - contiene altresì la conferma di un ulteriore finanziamento, che sarà oggetto di separato provvedimento, pari a 30 milioni di euro stanziati su fondi già disponibili per la realizzazione del potenziamento ed ampliamento del porto di Ortona”.

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