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Economia

Melideo: "Questa amministrazione ha contenuto al massimo le aliquote e le tariffe"

L'assessore alle Finanze fa il punto degli ultimi 5 anni: "nonostante un taglio del 98% dei trasferimenti statali, l'amministrazione del sindaco Di Primio è stata in grado di garantire una forte riduzione delle aliquote per molte fasce sociali"

Le aliquote e le tariffe Iuc contenute al massimo negli ultimi anni a Chieti. E’ quanto afferma l’assessore alle Finanze, Roberto Melideo che in una nota fa il punto degli ultimi 5 anni.

“Dal 2010 a oggi, il Comune di Chieti ha subito, un taglio del 98% dei trasferimenti statali, passando da circa 15 milioni  di euro a circa 500.000 euro cui si è dovuto far fronte con la tassazione locale – ricorda -  nonostante ciò, l’amministrazione del sindaco Di Primio è stata in grado di garantire una forte riduzione delle aliquote per molte fasce sociali. Allo stesso tempo, siamo riusciti a mantenere il livello dei servizi ai cittadini, investendo più risorse sul Sociale (+ 53%) perché la situazione del momento ce lo impone”.

Nel Bilancio di fine mandato, che è stato inviato alla Corte dei Conti, si evince anche che sono stati effettuati oltre 41.000.000 euro di investimenti in opere pubbliche e infrastrutture e che la spesa corrente è stata ridotta.

Melideo rammenta l’esistenza del regolamento sulla Tari, che ha permesso ad intere aree del territorio comunale l’esenzione dal pagamento. “Oltre all’abbattimento della tassa tra il 18 e il 20% per le utenze domestiche e non domestiche - dice  - sono state introdotte le seguenti agevolazioni:  15% per abitazioni occupate da soggetti che risiedono per più di sei mesi all’anno all’estero; 30% per i fabbricati rurali ad uso abitativo; 20% nuclei familiari con minimo 3 figli a carico e con reddito ISEE non superiore a 15.000,00 euro; esenzione per tutte le unità immobiliari con esclusione delle categorie C/1, C/3 e D appartenenti a nuclei familiari ubicate e molto altro.

La Giunta municipale, inoltre, ha approvato una delibera in cui stabilisce di non aumentare il costo dei servizi a domanda individuale, ad esempio le rette degli asili nido, e ha fatto in modo di integrare la differenza del costo sostenuto dalle famiglie che hanno dovuto iscrivere i propri figli negli  asili nido privati”.

Quanto alla Tasi infine, Melideo ricorda che la scelta dell’amministrazione comunale è stata quella di applicarla solo sulle prime case. “Abbiamo previsto forti riduzioni ed agevolazioni per le famiglie, in particolare, la riduzione di 50 euro per ogni figlio a carico di età inferiore a 26 anni;divisione in modo equo della tassa in caso di separazione legale fra coniugi e di affidamento condiviso;e – conclude -  la riduzione del 50% sull’aliquota per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale con una rendita catastale fino a 300 euro”.

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