Lavoratori impiegati negli appalti di pulizia degli uffici postali in stato di agitazione: protesta in via Pescara
Il presidio dei lavoratori giovedì 5 ottobre davanti la sede delle poste centrali a Chieti Scalo. I sindacati: "Si sono visti non solo ridurre l’orario, ma non hanno ricevuto nè i rimborsi chilometrici previsti, nè il pagamento degli straordinari"
I lavoratori impiegati negli appalti di pulizia degli uffici postali della provincia di Chieti e di Pescara sono in stato di agitazione e domani, giovedì 5 ottobre, saranno in presidio davanti la sede delle poste centrali di via Pescara a Chieti Scalo. Lo annunciano i sindacati Filcams Cgil Chieti, Filcams Cgil Pescara e Uil Trasporti Abruzzo spiegando che la decisione di intraprendere azioni più incisive è stata presa "dopo che tutti gli inviti inoltrati all’azienda appaltatrice dinanzi all’Ispettorato del lavoro sono stati completamente ignorati".
I rappresentanti sindacali parlano di "una situazione ormai insostenibile per le lavoratrici e i lavoratori, che, per decisione unilaterale della ditta appaltatrice, si sono visti non solo ridurre l’orario, ma non hanno ricevuto nè i rimborsi chilometrici previsti, nè il pagamento degli straordinari. Una situazione - concludono - che ha forti ripercussioni sui salari degli addetti e sulla qualità del servizio".
Il presidio dei lavoratori impiegati negli appalti di pulizia è in programma a Chieti Scalo dalle ore 10 alle ore 11 di domani, giovedì 5 ottobre. Un altro presidio è previsto per il 12 ottobre a Pescara.