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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia San Vito Chietino

Nuova vita per le vecchie stazioni sulla Costa dei Trabocchi: la Regione vuole trasformarle in strutture ricettive

Oggi un incontro a Roma con Ferrovie e Rfi per valutare la formula di cessione, con l'obiettivo finale di completare la valorizzazione del litorale chietino

Nuova vita cercasi per le vecchie stazioni ferroviarie della Costa dei Trabocchi. A questo proposito, la Regione ha convocato stamani i vertici di Ferrovie e i rappresentanti dei Comuni interessati, ossia San Vito Chietino, Fossacesia, Torino di Sangro e Vasto, con l'obiettivo di giungere a un accordo per l'acquisizione del patrimonio immobiliare dismesso. 

Nella sede della Regione Abruzzo in via Piave, a Roma, l'assessore al Turismo Mauro Febbo ha incontrato, insieme al direttore generale dell'ente Barbara Morgante, sia la direzione di Ferrovie dello Stato spa Marco Amato, sia quella di Reti Ferroviarie Italiane Rfi Luigi Cosma, alla presenza dei rappresentanti della Provincia di Chieti, l'architetto Valerio Ursini e del delegato dei Comuni della Costa dei Trabocchi Mariangela Galante, assessore del Comune di Fossacesia.

"Durante l’incontro – spiega Febbo - abbiamo valutato la possibilità di acquisto degli immobili da destinare a specifici servizi ricettivi e di accoglienza al cicloturismo, nonché per altre finalità pubbliche, al fine di completare il processo di valorizzazione della Costa dei Trabocchi che, attraverso il completamento della pista ciclopedonale, rappresenta un importante strumento di sviluppo turistico della provincia di Chieti e di tutta la regione".

"La valutazione residuale del patrimonio immobiliare delle stazione ferroviarie dismesse, di cui al Protocollo d’intesa della Presidenza del Consiglio dei Ministri siglato il 04.08.2011, non è stata ritenuta congrua da parte della Regione e della Provincia, che hanno presentato una attualizzazione dei valori immobiliari completamente diversa. In alternativa si stanno valutando ipotesi di comodato e/o di cessione di diritto ad utilizzare le superfici. I rappresentanti di Ferrovie e Rfi si sono riservati di valutare le stime prodotte e la documentazione fornitagli durante l’incontro e all’unanimità abbiamo deciso di riprogrammare a breve un nuovo tavolo di lavoro per arrivare ad una soluzione condivisa. Dare un futuro e una fruibilità turistica alle quattro stazioni dismesse – conclude Febbo – è una priorità di questo Governo regionale, che oggi ha avviato una programmazione turistica seria e concreta per lo sviluppo della pista pedociclabile della Via Verde Costa dei trabocchi”. 

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