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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Siglato l'accordo per la fusione di Bravo e Primo in Pilkington Italia: sarà operativo dal 2024

Le due realtà sono nate rispettivamente nel 2004 e nel 2008, come startup per la realizzazione di prodotti e processi che, in quegli anni, non erano implementati nell'azienda principale

Siglato  l'avvio del processo di fusione per incorporazione tra Bravo srl e Primo srl in Pilkington Italia, che diventerà effettiva il 1° gennaio 2024.

A firmare l'accordo, ieri, la direzione aziendale di Pilkington Italia spa, le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Ugl Chimici e i rappresentanti sindacali di Pilkington, Bravo e Primo.

A conclusione del lungo confronto, l’azienda e le parti sociali hanno raggiunto la piena condivisione del processo di armonizzazione tra le tre società del Gruppo Nsg che operano a San Salvo.

Bravo, nel 2004, e Primo, nel 2008, erano nate come due startup scommettendo su prodotti e processi che, in quegli anni, non erano implementati in Pilkington. L’avvio delle due realtà aziendali ha permesso di completare a San Salvo i processi produttivi delle terze lavorazioni (stampaggi e assemblaggi su vetro) e la produzione di parabrezza riscaldati.

In questi anni sono stati assunti più di 550 dipendenti e raggiunti importanti risultati produttivi. Il processo di fusione farà di Pilkington un’unica azienda con un unico team e un’identità comune.

"Siamo in dirittura d’arrivo di un percorso che avevamo in mente da alcuni anni e che, finalmente, oggi trova realizzazione – commenta il management di Pilkington Italia - Questo rappresenterà un valore aggiunto per guardare al futuro come un’unica grande squadra, mettendoci alla prova con tecnologie e prodotti sempre più complessi al servizio dei nostri clienti".

Da questo progetto "deriveranno benefici sostanziali per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di Bravo e Primo – sottolineano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali - Il completamento del processo di fusione darà la spinta ad attrarre sempre più prodotti, con l’auspicio che derivino anche assunzioni di nuove risorse per la crescita del territorio".

Nel corso della riunione del 29 maggio, sono state confermate le misure di competitività per generare nuovi investimenti tali da incrementare i livelli di produzione e, quindi, di manodopera impiegata. Nei prossimi giorni si svolgeranno le assemblee per presentare alle lavoratrici e ai lavoratori i dettagli dell’accordo.

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