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Congresso Cisl: la riforma del welfare in Abruzzo è un'opportunità

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Si sono conclusi i due giorni di Congresso della CISL FNP Abruzzo, svoltosi presso l’Hotel Serena Majestic a Montesilvano, al quale hanno partecipato più di 200 tra delegati ed invitati. Al termine sono stati definiti  prossimi appuntamenti: l’elezione del Segretario Generale e della Segreteria Regionale, il 27 marzo 2012; la successiva unificazione con i Pensionati del Molise prima dell’estate.

Con questo congresso è iniziata la riorganizzazione della FNP CISL: una sfida per rendere ancora più capillare e diffusa la presenza della Federazione nel territorio, aderendo al grande processo organizzativo che sta interessando tutta la CISL, anche a livello interregionale.


Hanno partecipato ai lavori il Segretario Generale della CISL Abruzzo, Maurizio Spina, e dal Segretario Nazionale della FNP CISL, Loreno COLI.

“I temi affrontati nei vari interventi dei delegati sono stati: lavoro, welfare e giovani. L’intenso dibattito di questi due giorni ha messo in evidenza l’importante ruolo sociale che i pensionati svolgono fungendo essi stessi da ammortizzatore sociale per la famiglia, in questo momento così difficile per il nostro Paese e per la nostra Regione. Si vuole costruire anche in Abruzzo un Patto intergenerazionale tra giovani ed anziani" afferma il Segretario dei Pensionati d’Abruzzo, Lucio de Mattheis.

“Oggi, più che mai, c’è assoluto bisogno di interventi immediati e strutturali per avviare la costruzione di un sistema di welfare regionale organico, che risponda alle esigenze reali dei cittadini abruzzesi. I problemi legati alla non autosufficienza, all’esclusione sociale ed alla povertà vanno affrontati subito: dotando l’Abruzzo di una legge regionale con l’approvazione definitiva del Testo Unico sul Welfare, già varato dalla Giunta Regionale. La CISL e la Federazione dei Pensionati chiedono al Presidente della V Commissione Consiliare permanente Sanità-Sicurezza Sociale della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, di dare un impulso all’iter per l’approvazione del provvedimento legislativo in tempi brevi. Un progetto di legge, quello sul Welfare, frutto di un lungo confronto, partecipato tra l’Assessore al Lavoro, Paolo Gatti, e le forze sociali, - dichiara il Segretario della CISL Abruzzo, Maurizio Spina - Nella nostra Regione abbiamo una spesa per interventi e servizi sociali erogata dai comuni pari a 83.673.510 €;  una cifra però include anche le spese per il personale e per l’affitto, determinando una riduzione delle prestazioni destinate agli utenti. “In una fase di scarse risorse è necessario contrarre i costi facendo sistema anche a livello di comunità locale”.

Va comunque rilevato che la spesa media procapite di 62,9 €, è inferiore alla media nazionale pari a 110,7 €. Per l’assistenza domiciliare socio assistenziale l’Abruzzo impegna una spesa media per utente di 1.268 € su una media nazionale di 1.797 €. Anche per l’assistenza domiciliare integrata, con i servizi sanitari e le strutture residenziali, l’Abruzzo è penalizzato: l’assistenza sanitaria domiciliare integrata erogata pro capite è pari a €1.402;  invece, la spesa per l’assistenza in strutture residenziali è sovradimensionata nella misura di euro 5.804 € contro i 3.792 della media nazionale. A questa situazione si aggiunge una fase di scarse risorse per il finanziamento delle politiche sociali, a causa anche dei pesanti tagli operati dal Governo sul Fondo Nazionale.

 “Bisogna intervenire compiendo ogni sforzo possibile anche perché all’interno del Testo unico si disciplina il problema della non autosufficienza: ne va della dignità delle persone ed è uno dei modi per cominciare a intervenire sulle gravi diseguaglianze che affliggono la nostra Regione. I non autosufficienti sono in continuo aumento e non solo perché aumenta l’età media, perché in giovane età si può essere colpiti da malattie che invalidano le capacità di vita autonoma, - afferma il Segretario della FNP Lucio De Mattheis”.

“Sulla non autosufficienza serve anche uno impegno nazionale ed europeo. In proposito, – il Segretario Nazionale, Loreno Coli -, ha ricordato che, il prossimo 15 maggio, una delegazione dei Pensionati CISL, CGIL e Uil e di altri Sindacati di vari Paesi Europei, incontreranno una delegazione del Parlamento Europeo per chiedere una legge sulla non autosufficienza che renda omogenee le prestazioni esistenti nei vari Paese dell’area euro. La non autosufficienza è uno degli snodi per la discussione sul modello di welfare”. Il segretario ha posto l’accento anche sulle opportunità che un’adeguata politica di welfare può portare al Paese: “Il sociale può essere il motore di un nuovo modello di lavoro, in grado di impegnare anche giovani professionalità. Può essere un volano per l’economia – conclude il Segretario Dei Pensionati Abruzzesi”.

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