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Economia

Mancata rivalsa degli enti locali, danni all'erario: la denuncia del Codacons

Secondo il vice coordinatore regionale Ruggieri, Comuni, Province e Regione avrebbero rinunciato a rivalersi su chi ha causato incidenti ai danni di dipendenti costretti ad assentarsi dal lavoro. Il buco sarebbe di decine di milioni

Decine di milioni di euro mancano alle casse dell’erario perché negli ultimi 17 anni gli enti locali, Comuni, Province e Regione, avrebbero rinunciato al diritto di rivalsa verso i responsabili di incidenti a danno dei dipendenti. La denuncia arriva dal vice coordinatore del Codacons Abruzzo, Vittorio Ruggieri. Dal 1995 gli enti pubblici, pur avendo il diritto di recuperare gli esborsi effettuati a beneficio dei lavoratori infortunati dopo incidenti stradali, non lo avrebbero fatto. 

“Dai dati dei nostri sportelli – spiega Ruggieri - ci risultano rare le occasioni di rivalsa portate avanti verso un'assicurazione a causa delle prestazioni lavorative mancate di un dipendente di un ente costretto ad assentarsi dal lavoro in seguito ad incidente stradale”.

Una questione che avrebbe raggiunto dimensioni esagerate. “Se il dipendente di un’amministrazione locale subisce un incidente stradale con conseguenti lesioni che determinano la sua assenza dal lavoro – spiega il vice responsabile del Codacons - l’amministrazione ha la facoltà di esercitare il potere conferitole dal Contratto collettivo nazionale (articolo 24, comma 14) e quindi di farsi risarcire dall’assicurazione che copre i danni di colui che ha causato l’incidente”. 

Eppure sembrerebbe che in Abruzzo nessuna amministrazione abbia mai esercitato questa facoltà, rinunciando a diverse migliaia di euro. “Il danno all’erario causato da questi comportamenti – incalza Ruggieri - è presto calcolato visto che sono svariate migliaia i dipendenti che in questi anni hanno subito incidenti: mancano all’appello delle casse degli enti locali in questi ultimi quindici anni diversi milioni di euro”.

E per questo si rivolge direttamente alle amministrazioni locali “che in questo momento di magra stanno spremendo i cittadini fino all'osso, a recuperare le somme nei confronti delle assicurazioni per il lasso di tempo previsto dalla prescrizione". 

“Speriamo che in un’epoca in cui si chiedono a tutti sacrifici e si tagliano soldi persino per i servizi sociali - conclude il vicecoordinatore regionale del Codacons- gli enti locali abbiano una gestione più parsimoniosa e meno maneggiona e che soprattutto i cittadini la prossima volta che si recheranno alle urne tengano in debita considerazione anche questo”.

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