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Cronaca Vasto

Vasto: acquistavano auto con assegni clonati, denunciati

I cinque abruzzesi compravano auto costose in Abruzzo e Molise per poi rivenderle: la loro era un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al falso materiale, la Polizia li ha scoperti

Cinque abruzzesi, quattro persone di Vasto e una di Montesilvano, di età compresa tra i 25 e i 50 anni, sono state denunciate in un'operazione della polizia per aver messo su una serie di truffe nell'acquisto di automobili usate in Abruzzo e nel vicino Molise.

Il primo contatto avveniva tramite l'iniziale scambio di informazioni attraverso un paio di siti internet, destinati alla promozione di offerte di vetture, anche di grossa cilindrata e di valore economico non indifferente. Il 'modus operandi' avveniva il venerdì pomeriggio con la cessione dell'auto concretizzata attraverso il pagamento con assegni circolari solo apparentemente validi, ma in realtà 'clonati' attraverso sofisticate tecniche di contraffazione. All'appuntamento con il venditore si presentavano generalmente in tre, l'acquirente e due soggetti che si qualificavano uno come il suocero e l'altro come un altro congiunto. Solo qualche giorno dopo, alla riapertura delle banche, l'amara constatazione del pagamento 'fasullo' e del raggiro subito.

A ricostruire la vicenda questa mattina (30 dicembre) in conferenza stampa sono stati il vice questore di Vasto Cesare Ciammaichella e l'ispettore Antonio Pietroniro. I casi al momento scoperti dalla polizia sono cinque, con altrettante auto finite sotto sequestro preventivo in attesa della riconsegna ai legittimi proprietari.

Un paio di vetture avevano già preso la destinazione del Nord Europa, bloccate tra Austria e Germania per un ulteriore 'piazzamento'. (Ansa)

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