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Cronaca

Disabili: dal primo gennaio trasporto e assistenza specialistica a rischio

Il sindaco Di Primio protesta contro i tagli della Regione, che ha previsto di destinare alla Provincia di Chieti un contributo di soli 200.000 euro. Il Comune organizza il servizio per conto dell'amministrazione provinciale

Dal primo gennaio il Comune di Chieti non sarà in grado di assicurare i servizi di trasporto e l'assistenza specialistica scolastica degli studenti diversamente abili che frequentano gli istituti superiori, servizi che il Comune stesso è chiamato ad organizzare per conto dell'amministrazione provinciale.

E’ l’ennesimo effetto dei tagli. “Per il  trasporto e l’assistenza specialistica scolastica – sottolinea il sindaco Di Primio -  la Regione ha previsto di destinare alla Provincia di Chieti un contributo di soli 200.000,00 euro. Una cifra assolutamente insufficiente se si considera che, per la sola città di Chieti, ne occorrerebbero 275.000 all’anno”.

Di Primio ha dunque scritto al presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, chiedendogli di finanziare i servizi in questione così da impedirne la sospensione. “Non vi è giustificazione che tenga perché la Regione tagli le risorse in favore degli studenti con disabilità – argomenta - Quella che viene inflitta dalla Regione agli studenti e alle loro famiglie è una ferita profondissima. Spero che il Presidente della Provincia di Chieti, che ho voluto sentire anche telefonicamente, al di là dell’appartenenza politica - anche perché è un sindaco - alzi la voce in difesa dei ragazzi con disabilità della nostra provincia imponendo al centro sinistra che governa la Regione Abruzzo di finanziare i predetti servizi”.

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