rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Vasto

Sospettato di proselitismo islamico, trasferito dal carcere di Vasto a una località protetta in provincia di Parma

Il 38enne tunisino avrebbe inneggiato all'organizzazione criminale, il difensore avvocato Del Viscio: «Ancora tutto da accertare, le indagini sono in corso»

Avrebbe svolto proselitismo per l'Isis tra le pareti della casa circondariale di Torre Sinello a Vasto, per questo motivo alcuni giorni fa è stato trasferito in una località protetta in provincia di Parma.

Il protagonista della preoccupante vicenda è un 38enne tunisino, in Italia già da diversi anni e in carcere da tempo per diversi reati, tra i quali quello di spaccio di sostanze stupefacenti. E ora il giudice dovrà valutare se procedere anche per reati legati al terrorismo islamico.

Riguardo all'ipotesi di proselitismo per l'Isis e al sospetto di essere vicino al fondamentalismo islamico «è ancora tutto da accertare - dice il difensore dell'uomo, l'avvocato Paolo Del Visco del Foro di Vasto -. Le indagini sono tuttora in corso, quindi in base ai risultati probatori si vaglierà in seguito quale linea difensiva adottare».

E intanto l'uomo dovrà comparire il prossimo 18 dicembre davanti al giudice del tribunale di Vasto, ma per motivi di sicurezza parteciperà all'udienza per via telematica, in collegamento dalla località protetta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sospettato di proselitismo islamico, trasferito dal carcere di Vasto a una località protetta in provincia di Parma

ChietiToday è in caricamento