Sospetta intossicazione al campo scout: nell'acqua della fontanella alta concentrazione di batteri coliformi e cloro

Un'alta concentrazione di batteri coliformi, ma anche tanto cloro. È quanto, da una prima osservazione, la Asl avrebbe rilevato nell'acqua della fontanella sita in località Santa Maria del Monte, a Castiglione Messer Marino, dalla quale avrebbero potuto bere gli 8 ragazzi che domenica 16 luglio hanno accusato forti malori intestinali durante un campo scout.

Il 17 luglio, alle ore 12, è iniziato il campionamento dell'acqua, ma sarà necessario attendere ancora 2 o 3 giorni prima che i risultati definitivi possano rivelare se la concentrazione di batteri coliformi nel liquido fosse tale da poter causare malori. Degno di nota il fatto che dagli esami sarebbe risultata anche un'alta concentrazione di cloro, il che fa pensare che l'acqua fosse stata comunque debitamente disinfettata.

E intanto procedono anche le analisi sul cibo consumato dai ragazzi, che non è escluso possa essere stato il fattore scatenante del malore. 

La fontanella è stata preventivamente chiusa a fini precauzionali con un'ordinanza emanata dal Comune di Castiglione Messer Marino, in cui ricadono sia la fontanella che il sito del campo estivo frequentato dai 30 scout, tra cui 26 minori e 4 accompagnatori, del gruppo Agesci Pescara 4, protagonista dell'episodio.

E intanto l'associazione Acqua nostra lancia un grido d'allarme, ricordando che è datata gennaio 2023 una denuncia dello stato di abbandono delle sorgenti e dei serbatoi gestiti dalla Sasi.

«La denuncia-esposto è arrivata sul tavolo degli enti preposti al controllo - dicono dall'associazione -, tuttavia non è pervenuto, dai citati enti, alcun riscontro o qualsivoglia comunicazione. Oggi leggiamo sui quotidiani che alcuni ragazzi del campo scout di Castiglione Messer Marino sono stati ricoverati in ospedale per intossicazione da acqua contaminata. Cosa deve succedere perché quegli enti (compresi i sindaci) operino i controlli cui sono chiamati?».