Iscritti a un sindacato che non ha firmato il contratto collettivo, per sei lavoratori restano validi quelli precedenti: la sentenza

Tua non avrebbe dovuto applicare il contratto di secondo livello stipulato il 26 ottobre 2015 con Cgil, Cisl, Uil e Faisa Cisl nei confronti di sei lavoratori iscritti all'Ugl Autoferrotranvieri. 

È il sindacato a dare notizie di quanto stabilito dalla Corte d'appello dell'Aquila il 20 gennaio, nel corso delle cause civil di secondo grado, dopo l'appello presentato dall'azienda del trasporto unico regionale contro la sentenza di primo grado del tribunale di Chieti.

L'appello è stato respinto, dunque ai sei lavoratori verranno ripristinati i contratti precedenti, come già stabilito dalla sentenza di primo grado. 

"In particolare - spiega  la segreteria regionale di Ugl Autoferrotranvieri - sono state rigettate, con argomentazione punto per punto, tutte le motivazioni per cui Tua spa si è appellata e viene quindi confermata 'l’inapplicabilità del Contratto Collettivo Aziendale sottoscritto in data 26/10/2015".

"Alla luce delle considerazioni che precedono - si legge nella sentenza - deve dunque condividersi la decisione impugnata, nella parte in cui ha fatto corretta applicazione del principio giurisprudenziale secondo cui 'i contratti collettivi aziendali possono ritenersi applicabili a tutti i lavoratori dell'azienda, ancorché non iscritti alle organizzazioni sindacali stipulanti, con l'unica eccezione di quei lavoratori che, aderendo ad una organizzazione sindacale diversa, ne condividono l'esplicito dissenso dall'accordo medesimo' (principio pienamente applicabile nel caso in esame, in cui ricorre l’'esplicito dissenso' manifestato sia dalla sigla sindacale Ugl - non firmataria dell’accordo aziendale -, sia dal medesimo lavoratore, quale iscritto alla stessa organizzazione sindacale)".