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Cronaca Pretoro

Quarto giorno di sciopero alla Lazzaroni, i lavoratori non vogliono il trasferimento nel teramano

Accanto ai dipendenti del biscottificio di Pretoro si sono schierati anche i sindaci. Stamani assemblea pubblica di fronte ai cancelli dell'azienda

Quarto giorno di sciopero alla Lazzaroni Ida biscottificio di Pretoro, dove i lavoratori incrociano le braccia per protestare contro il trasferimento dell'unità produttiva a Isola del Gran Sasso, nel teramano. 

Accanto a loro è schierata anche l'amministrazione comunale di Roccamontepiano, a cominciare dal sindaco Adamo Carulli, che commenta: 

Il nostro territorio sta per perdere la presenza di un’azienda che è cresciuta anche grazie allo sforzo e alla dedizione dei lavoratori. La volontà di trasferire l’unità produttiva è una scelta unilaterale, che costringerà molti a rinunciare al posto di lavoro. A questo si aggiungerà l’ulteriore impoverimento del nostro territorio. Vorremmo che l’azienda si aprisse ad un dialogo e un confronto costruttivo.

Dopo aver cercato un confronto con l'azienda, i lavoratori sono ricorsi allo sciopero a oltranza per far sentire la propria voce. 

Intanto questa mattina, alle 9.30, è prevista un'assemblea pubblica di fronte ai cancelli del biscottificio, a cui sono invitati anche i cittadini. 

Aggiunge Carulli: 

L’amministrazione comunale di Roccamontepiano ha deciso di essere presente non solo come gesto di solidarietà verso chi rischia il posto, ma anche per costringere le istituzioni provinciali, regionali e nazionali ad occuparsi della questione e far sedere a un tavolo l’azienda, i lavoratori ed il sindacato.

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