La protesta degli agricoltori si sposta nel Chietino: i trattori invadono il casello A14 di Casalbordino

La protesta degli agricoltori si sposta nel Chietino: decine di trattori arrivati da diverse località della provincia questa mattina hanno invaso l'area del casello autostradale di Casalbordino, in A14. Ai margini della provinciale 154 hanno dato vita a un vero e proprio corteo, riporta l'agenzia LaPresse.

Sul posto la polizia del commissariato e i carabinieri del Comando compagnia di Vasto, non si sono registrati disagi alla viabilità locale. 

Gli agricoltori protestano contro l'Unione europea così come i loro 'colleghi' tedeschi che in Germania hanno letteralmente invaso le autostrade con i loro mezzi. "Sussidi, prezzi all'ingrosso da rivedere, no alla carne sintetica, no alle cavallette come cibo, no agli impianti fotovoltaici sui terreni produttivi", le richieste.

Altri agricoltori hanno manifestato oggi nel parcheggio del casello dell'autostrada A25 a Pratola Peligna (L'Aquila).

Al fianco degli agricoltori per sostenere la loro battaglia si schiera da San Salvo l'ex sindaco e presidente del consiglio comunale Tiziana Magnacca: "Non possiamo restare indifferenti al loro malessere per uno dei settori primari e imprescindibili per la nostra economia" dice. "La provincia di Chieti è leader nella produzione vitivinicola, ortofrutticola e olearia.  Pertanto, noi più degli altri dobbiamo sentire e condividere il peso della protesta dei nostri agricoltori, per poter costruire un’opera di sensibilizzazione. Dobbiamo metterci al lavoro - conclude Magnacca-  per sostenere normative regionali in grado di dare sollievo e speranza alle tante famiglie che resistono e lavorano per tutti noi"