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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Atessa

Era salito in Serbia il profugo afgano trovato nascosto in un tir nell'area dello stabilimento Stellantis

Ad aggiungere particolari alla vicenda i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Atessa che giovedì hanno preso in carico il giovane. Che ora è ospitato in una struttura a Chieti

Viaggiava all'interno di un cassone di un mezzo pesante il giovane profugo afgano trovato lo scorso giovedì 5 ottobre all’interno dello stabilimento Stellantis Europe (ex Sevel) ad Atessa.  A riferire i particolari della scoperta i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Atessa, intervenuti in contrada Saletti giovedì pomeriggio.

La scoperta è avvenuta quando, all’apertura del cassone del mezzo, l’autista e il personale dell’azienda addetto allo scarico merci si sono trovati davanti un giovane uomo, in buone condizioni di salute. La pattuglia del Nor ha preso in consegna l'immigrato clandestino. "Stando al documento che aveva al seguito e sul quale sonoin corso accertamenti per verificarne l’autenticità, sarebbe un cittadino afgano di 32 anni proveniente da Kabul - riferisce il capitano dei carabinieri della compagnia di Atessa -. Secondo la versione data dal conducente serbo sarebbe salito furtivamente sul veicolo nella tratta dalla Serbia alla dogana di Trieste". Il ragazzo, dopo essere stato sottoposto a rilievi fotosegnaletici è stato accompagnato nell’ufficio immigrazione della Questura di Chieti per gli adempimenti previsti dalla legge in materia di immigrazione.

Ora è stato accolto nella Capanna di Beltemme, la comunità sita in centro a Chieti gestita dall'associazione Papa Giovanni XXIII

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