Turismi accessibili, il premio per chi racconta le buone pratiche di vacanze senza barriere
Ideato dalla onlus Diritti diretti, chiama a raccolta giornalisti, pubblicitari e comunicatori che diffondano la voce del turismo senza barriere architettoniche
Un premio che accende i riflettori sulle buone pratiche per l’accessibilità nel mondo del turismo, raccontate da servizi giornalistici, spot radiofonici o televisivi, campagne di comunicazione. E’ la seconda edizione di Turismi accessibili - Giornalisti, comunicatori e pubblicitari superano le barriere, il premio ideato e organizzato dall’associazione teatina Diritti Diretti, con l’alto patrocinio della Regione Abruzzo, il patrocinio della Provincia di Chieti e la media partnership di disabili.com.
La prima edizione, l’anno scorso, ha registrato l’adesione di 238 partecipanti; 721 sono state invece le persone che hanno votato per scegliere il vincitore. L’obiettivo del premio, sin dal suo esordio, è quello di mostrare al pubblico, non solo imprenditori del settore turistico o istituzioni, ma anche semplici cittadini, come il numero di visitatori aumenti favorendo lo sviluppo economico, turistico, culturale e sociale.
Quest’anno si può aderire gratuitamente fino al 5 aprile 2017, compilando il form pubblicato sul sito www.turismipertutti.it. In palio ci sono il premio del pubblico, ossia l’opera più votata, il cui autore riceverà 1.000 euro, e il premio degli esperti, ossia l’opera scelta dalla onlus Diritti diretti, che verrà premiata con una targa.
L’associazione presieduta dalla giornalista Simona Petaccia esiste dal 2008 ed è nata con l’obiettivo di progettare, insegnare e comunicare il turismo accessibile. E il premio ideato dalla presidente della onlus segue questo progetto, dando spazio a chi lega l’accessibilità ai concetti di appeal, innovazione, bellezza o sostenibilità.