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Cronaca

Omicidio via Pescara, il sindaco: "Un episodio drammatico per la città, ma faccio appello al senso civico"

Di Primio chiede ai gestori di locali di non servire alcolici ai minorenni o a persone già in stato di ubriachezza. Intanto la città si mobilità per i Di Marco: al bar di Filippone si raccolgono offerte per la famiglia

Fra i molti messaggi di cordoglio per la tragica morte di Fausto Di Marco, quello del sindaco Umberto Di Primio si fa voce dell'intera città. Su Facebook il primo cittadino esprime la vicinanza dell'amministrazione alla famiglia del musicista ucciso sabato notte

"Ma un fatto di sangue così grave - scrive - non può essere semplicemente ascritto alla movida. Quello che è certo è che occorre maggiore attenzione da parte delle forze dell'ordine che sono tenute al controllo del territorio, pur avendo problemi di personale e di risorse. Il Comune può fare una serie di controlli in più con i vigili, ma è certo che la movida è una cosa e gli schiamazzi, gli ubriachi e i drogati un'altra cosa". 

Poi un appello, a gestori di locali e avventori al "senso civico per rispettare le regole e pretendere che altri le rispettino". E a chi si trova dietro il balcone, l'invito di Di Primio di non servire alcolici "a minorenni o a persone già in condizione di ubriachezza".

Intanto la città, colpita dall'accaduto, si sta mobilitando per aiutare come può la famiglia Di Marco, già colpita qualche anno fa dalla perdita del padre di Fausto. Da questa mattina, al bar di Filippone, quartiere in cui i Di Marco hanno sempre vissuto, c'è una cassetta in cui, per qualche giorno, si potranno versare offerte che verranno poi consegnate alla madre del musicista morto tragicamente. 

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