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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca San Salvo

Morte dello chef di Cupello Graziano Bellano, presentato un esposto contro ignoti

Il legale della famiglia, Francesco Bitritto: «Si indagherà a 360 gradi sulle cause del decesso». Una folla commossa e incredula ha partecipato ai funerali del giovane cuoco

«Domenica abbiamo presentato un esposto contro ignoti ai carabinieri per capire se le condizioni in cui Graziano Bellano svolgeva la sua professione di cuoco erano a norma di legge, dato che si trattava di un ragazzo in buona salute che non aveva particolari problematiche sotto il piunto di vista fisico».

È il legale della famiglia Bellano, l'avvocato Francesco Bitritto del foro di Vasto, a comunicare di aver presentato un esposto alla procura per far luce sulla morte di Graziano Bellano, 43 anni, originario di Cupello, che ha perso la vita nel pomeriggio dello scorso sabato a causa di un malore mentre svolgeva il suo lavoro di cuoco presso una struttura ricettiva di San Salvo.

L'uomo si è improvvisamente accasciato a terra alla fine del turno ed è stato inutile l'intervento del 118: Graziano ha smesso di vivere a causa di un arresto cardiaco, probabimente dovuto al troppo caldo, all'altezza di piazza Verdi, a poche centinaia di metri dall'ospedale, mentre i sanitari lo stavano portando in ambulanza al San Pio da Pietrelcina di Vasto.

«Graziano aveva già avuto un malore qualche giorno fa, sempre mentre lavorava - precisa l'avvocato Bitritto - e sembra che nonostante il caldo di questi giorni abbia continuato a svolgere la sua attività. Le indagini ora procederanno a 360 gradi».

Intanto il procuratore ha disposto di non effettuare l'autopsia sul corpo del giovane, ai cui funerali, svoltisi questa mattina, 24 luglio, alle ore 10,30, nella chiesa parrocchiale Natività Maria Santissima di Cupello, ha partecipato una folla commossa, incredula per la prematura e inattesa scomparsa dell'uomo. 

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